In ricordo di Elisabetta Barbieri, volontaria dal cuore grande, morta in un incidente stradale
“Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto ciò che nel frattempo è accaduto sarà valso la pena”, disse Michael Jackson in merito alla morte. E se in queste parole c’è anche solo un briciolo di verità, allora la vita di Elisabetta Barbieri valeva oro.
Il nome di questa donna è diventato noto a molti, nel circuito animalista della rete, di recente e per una triste ragione: la sua recente dipartita. Così, per ricordarla e ricordare il suo grande cuore, scriviamo questo articolo in ricordo di Elisabetta Barbieri e di Federico Tonin, che era con lei durante il viaggio che le è costato la vita.
Indice degli argomenti:
Chi era Elisabetta Barbieri
Elisabetta Barbieri, nota come Betty, era una staffettista: vale a dire una persona che portava gli animali in adozione presso le loro famiglie. Viveva a Rho, vicino a Milano, ma collaborava attivamente con realtà anche geograficamente molto lontane, come l’ENPA di San Severo, in Puglia. Aveva un furgone speciale, tutto dedicato a loro.
L’incidente
Il 7 febbraio 2021 era in viaggio, sulla A14. Assieme a un collega volontario, Federico Tonin, stava accompagnando un gruppo di ex randagi verso le loro nuove dimore; con loro c’era l’autista del camion deputato al trasporto. Gli animali erano diretti a Bologna e a Milano. Proprio sulla A14, ad altezza Pesaro, alle ore 5:30 circa si è verificata la tragedia, un fatale tamponamento. Betty Barbieri è morta così, a 63 anni, e allo stesso modo le persone che la accompagnavano.
Purtroppo, nemmeno tutti gli animali sono stati fortunati. Ha perso la vita un cucciolo di pastore tedesco, che non conoscerà mai la sua famiglia. Alcuni cani, feriti, hanno ricevuto cure immediate. Un paio di gatti sono scappati, e solo grazie all’aiuto di alcune volontarie, sono stati tutti recuperati.
Infatti, è proprio di oggi la notizia del ritrovamento di Milo, l’ultimo gatto che risultava ancora disperso.
I volontari e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Pesaro sono intervenuti in supporto alla ASL, e un grosso aiuto è arrivato da due camionisti della ditta spagnola “Jon Juaregi Transportes”, che hanno offerto una mano nel portare a casa gli animali diretti a Milano.
Il ricordo dell’Enpa