Insetti e piccoli animali pericolosi per i gatti, a guscio duro e velenosi
La caccia è un’attività intrinseca nel gatto, che come ben sappiamo talvolta sostituisce con il gioco. Se, però, Micio ha a disposizione un’area all’aperto facilmente non disdegnerà gli insetti come prede. Attenzione, però, a cosa il gatto porta a casa o a cosa fa agguati: esistono insetti e piccoli animali animali pericolosi per i gatti.
Non sempre è una questione di veleno, talvolta il problema è semplicemente la conformazione fisica.
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Gli insetti “a guscio duro”
Rientrano nella categoria animali come scarafaggi, scarabei, grilli e cavallette. Il problema in questo caso è il cosiddetto “esoscheletro”, noto comunemente come guscio, che essendo duro e resistente può causare danni gastrointestinali.
Non solo, alcuni possiedono zampette taglienti che, se ingerite, potrebbero danneggiare le pareti intestinali.
Nel caso degli scarafaggi, esiste inoltre la possibilità che siano portatori di parassiti.
Insetti velenosi o tossici
Dal punto di vista dei ragni velenosi, in Italia siamo relativamente fortunati in quanto poche specie presenti possono davvero creare problemi a noi o al nostro gatto. Tra le poche eccezioni figurano la vedova nera e il ragno eremita marrone.
La vedova nera si riconosce dalle classiche macchie rosse sul dorso, e vive nelle aree di campagna costruendo la sua tana tra fra sassi, pietre, sterpaglie. Non è di temperamento aggressivo, ma tende a mordere se disturbata. Il ragno eremita marrone, invece, predilige luoghi tranquilli: all’aperto sceglie come dimora le rocce e la corteccia degli alberi, negli ambienti domestici sceglie luoghi poco frequentati come il retro dei mobili, i battiscopa allentati e vestiti e lenzuola ignorati e poco utilizzati.
Il morso di questi ragni può causare, dopo qualche giorno dall’evento, febbre, tremori, sfoghi cutanei, debolezza, problemi respiratori, paralisi, vomito e dolori alle articolazioni.
La formica guerriera
Ragni a parte, un altro insetto a cui fare attenzione è la formica di fuoco, il cui nome scientifico è Solenopsis invicta. Denominata “formica guerriera”, in quanto è in grado di affrontare anche vespe, calabroni e piccoli mammiferi, la sua presenza in Italia in realtà non è certa.
Quel che è certo è che il suo morso contiene una tossina in grado di causare persino shock anafilattico; il pungiglione rimane nella ferita, e così facendo può continuare a rilasciare veleno. In un gatto di piccole dimensioni questo morso può risultare letale.
Falene e lucciole
Esistono poche, e esotiche, specie di bruchi e falene in grado di secernere elementi pericolosi per i nostri gatti. Un esempio è la falena tigre, il cui nome scientifico è Cymbalophora pudica.
Ultime, ma non per importanza, le lucciole. Questi graziosissimi animaletti si illuminano grazie alla luciferina, una proteina naturalmente presente nel loro corpo. Proprio la luciferina è estremamente tossica per i gatti: talvolta è sufficiente un milligrammo per creare danni seri.
Questi non sono gli unici insetti e piccoli animali pericolosi per i gatti. Qui la lista di quelli da temere puramente per il loro morso, o la loro puntura.