Un’invasione di gatti nella metropolitana di Londra… in forma cartacea

Flaminea

14 Settembre 2016

gatti metropolitana Londra

Viviamo, oramai, in un mondo fatto di spot pubblicitari. La pubblicità popola non solo i canali televisivi, ma anche i siti web di qualsiasi natura. Oltre, ovviamente, agli spazi pubblici come le reti di metropolitana. Di recente, però, a Londra e per la precisione nella stazione di Clapham Common, il vento è cambiato… infatti, i passeggeri non hanno potuto non notare l’invasione di gatti nella metropolitana di Londra!

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Fonte: https://www.dailybest.it

Non parliamo di gatti in carne e ossa, bensì di foto di gatti e gattini… che hanno rimpiazzato le classiche pubblicità che costellano normalmente le stazioni di metropolitana. E non finisce qui, tutti i felini ritratti, un totale di 68 per la precisione, sono attualmente ospiti di rifugi per animali quali la Cats Protection e Battersea.

Ora, quindi, a incrociare gli occhi dei viaggiatori che si fermano Clapham Common sono non avvenenti modelle in bikini o palestrati body-builder, bensì animali bisognosi di una casa di amore per la vita. E chissà che qualcuno non si innamori di uno dei mici della stazione!

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Fonte:

Come è nata questa iniziativa? L’idea è stata del collettivo Glimpse, che ha fondato appositamente per questa operazione la C.A.T.S. (Citizens Advertising Takeover Service). Il finanziamento del progetto è avvenuto in parte grazie a un crowfunding… il che significa che diversi londinesi, e non, hanno collaborato per poter vedere gli sguardi di questi mici durante i loro viaggi in metropolitana.

gatti metropolitana Londra

L’invasione di gatti nella metropolitana di Londra, quindi, è iniziata, e se le risorse non mancheranno non abbiamo dubbi che questa iniziativa verrà estesa ad altre stazioni. Sarebbe interessante capire che tipo di accordo sia stato raggiunto con i precedenti possessori di questi spazi pubblicitari, spazi che erano di certo stati precedentemente acquistati da varie aziende. E’ probabile che il denaro raccolto con il crowfunding sia servito proprio a ricomprare gli spazi pubblicitari utilizzati, ma non c’è conferma certa della dinamica sul sito dedicato a C.A.T.S.

In tutti i casi, un’iniziativa meravigliosa!