James Bowen ha perso il suo gatto Bob ed è di nuovo sul lastrico

La storia di James Bowen, un tempo senzatetto e tossicodipendente, e di come il gatto rosso Bob gli abbia salvato la vita è ormai quasi leggendaria. E questo nonostante Bob sia morto nel 2020, proprio perché è una vicenda che spiega perfettamente cosa significhi essere scelti da un animale al momento perfetto della nostra vita.

A tenere vivo l’accaduto nella nostra memoria c’è sicuramente anche la statua dedicata al micio, visibile a Londra, a Islington Green. Purtroppo, questa bellissima storia è ora macchiata da una svolta cupa: James Bowen ha perso il suo gatto Bob e è di nuovo sul lastrico.

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“File:Bob the Street Cat high-fives his official biographer James Bowen on the publication of their new book. (7510771672).jpg” by Bryan Ledgard is licensed under CC BY 2.0.

Le vendite stellari del romanzo e del film tratti dalla vicenda hanno permesso a James Bowen, nel 2016, di acquistare con un mutuo un bungalow indipendente con tre camere da letto a Carshalton, nel Surrey. Per quattro anni ancora tutto è andato abbastanza liscio, ma il tempo ha portato due eventi negativi.

Innanzitutto, come ha spiegato lui stesso, “Quando i libri si vendevano, avevo un agente, un contabile e una persona addetta alla promozione”. Il che significa che c’era anche chi lo aiutava a gestire un patrimonio notevole, pari a circa un milione di Sterline. Inoltre, come già menzionato Bob è venuto a mancare nel 2020. Senza il suo amico a quattro zampe, si è ritrovato quasi solo. “Quando Bob è morto tre anni fa, il mio agente mi ha lasciato e da allora non ho fatto più niente. Non ho scritto altri libri”. Era quasi inevitabile, a questo punto, ricadere nella vecchia, poco sana abitudine dell’eroina.

A Bowen è risultato impossibile pagare le rate del mutuo, perciò ha venduto il suo bungalow. La sua situazione è così disperata che si affida ai banchi alimentari e aspetta che i supermercati scarichino il loro cibo scaduto. Per fortuna, è ancora abbastanza cosciente da rendersi conto che questo stato di cose non è accettabile, e ha dichiarato: “Non voglio essere un senzatetto, quindi spero che succeda qualcosa”.

Senza dubbio, le concause della situazione attuale sono numerose, eppure tutto in fondo è legato al famoso micione rosso. James Bowen ha perso il suo gatto Bob ed è di nuovo sul lastrico, perché è chiaro ora che l’interesse nei suoi riguardi era legato soltanto a Bob. Alla fine, da una storia di riabilitazione e crescita questo è diventato un caso di svilimento di un essere umano.