La colonia dei gatti invisibili di Anzio ha bisogno di aiuto!
Chi segue da un po’ G come Gatto, sa che non ci tiriamo mai indietro dal dare voce a chi voce non ha, a chi ha un disperato bisogno di aiuto ma non riesce purtroppo a farsi udire. Qualche volta, un articolo non viene diffuso a sufficienza e non serve a nulla; altre, può davvero essere la chiave per migliorare una situazione da incubo. E tristemente, la colonia dei gatti invisibili di Anzio (Roma) sta davvero vivendo un incubo.
La storia, lo anticipiamo, è piuttosto lunga, ma riteniamo che meriti di essere raccontata per intero.
La storia della colonia dei gatti invisibili di Anzio inizia circa 13 anni fa, nel più classico dei modi: con delle randage e i loro cuccioli, capitati nel posto sbagliato. Il proprietario del capannone di campagna in cui mamma gatta si era rifugiata apparteneva infatti a un uomo pronto a tutto pur di liberarsi di loro, anche a schiacciare i gattini con mezzi pesanti. Quando la prima cucciolata fu orribilmente uccisa, fu RobyGatta BBarb, la protagonista umana di questa storia, a farsi avanti e mettere in salvo i gatti restanti, ospitandoli nelle stanze inutilizzate di casa propria.
La colonia non esisterebbe, oggi, se un amico di famiglia che si era detto disposto ad ospitare i mici in campagna avesse tenuto fede alla sua promessa. Quando egli si è tirato indietro, RobyGatta si è attivata immediatamente per trovare una casa ai gatti messi in salvo, e ha inoltre contattato alcune associazioni della zona per chiedere aiuto. Dalle associazioni non c’è stata collaborazione alcuna, e soltanto 8 dei gatti sono approdati presso buone famiglie. A peggiorare le cose, il numero dei felini è cresciuto a causa di persone che hanno iniziato ad abbandonarne altri nei pressi della casa di Roby. Lei, comunque, non si è arresa e ha costruito un recinto in sicurezza per la colonia ed ha fatto castrare i maschi perché il numero non si moltiplicasse.
Tempo dopo, uno degli adottanti si è presentato per restituire il gatto maschio che aveva portato a casa. Proprio quel nuovo arrivo felino ha creato il caso: il gatto, che a dire dell’ex adottante era stato sottoposto a vasectomia, era invece intero e ha finito per ingravidare quattro femmine prima che ci si potesse rendere conto del problema.
Così, con il numero dei gatti salito a 60, RobyGatta ha optato per creare una pagina FB per chiedere aiuto e trovare adottanti. Purtroppo, le richieste di adozione erano sempre poche e quelle che arrivavano spesso chiedevano gatti “su misura” o non accettavano controlli pre e post affido, così ben pochi hanno trovato la loro casa per la vita. Qualche volta, davvero, la sfortuna si accanisce proprio su chi meno se lo merita: esattamente come in questo caso. Tempi davvero duri aspettavano RobyGatta e i suoi mici.
Alla perdita del lavoro, qualche anno dopo questi eventi, è seguita la notifica di sfratto poiché la casa dove vivevano Roby, i mici e sua madre doveva essere sequestrata al proprietario a causa di un prestito non pagato. E ancora, in tutto questo, gli aiuti sono stati pochissimi e le adozioni ancora meno. Il lavoro non si trovava, se non saltuario.
Due estati fa, ancora altri gattini si sono uniti alla colonia dei gatti invisibili di Anzio. E qui si apre un capitolo davvero buio della storia della colonia. Lo sfratto ha alla fine avuto luogo, e a venire a prendere i gatti è stata una società di Latina che, invece di approcciarli con gentilezza, li ha intrappolati con retini, schiacciati sotto i piedi, presi a calci e caricati su un furgone di dubbia pulizia, mentre RobyG e sua madre non hanno potuto che assistere impotenti perché trattenute con la forza. Fortunatamente, quel furgone, un tempo adibito a trasportare carcasse, non è mai partito ed è stato possibile almeno riportare la colonia sotto la custodia di RobyGatta, che pur di offrire loro il meglio possibile ha persino lasciato loro la camera da letto della nuova, più piccola casa. Sono tuttavia bastate poche ore in quel furgone perché qualche brutta malattia attecchisse addosso ai poveri mici… e al calvario, alla fine, ne sono sopravvissuti solo tre degli ultimi piccoli salvati durante l’estate precedente. Purtroppo, non è stato possibile castrare i tre sopravvissuti a causa degli ovvi problemi economici e il numero dei mici ha continuato a crescere.
Nonostante tutto, RobyGatta ha stretto i denti e combattuto, per amore della colonia, un’epidemia di toxoplasmosi.
E oggi, com’è la situazione?
I mici della colonia dei gatti invisibili di Anzio sono circa a quota 90. Molti dei nuovi nati, in seguito alla permanenza seppur breve presso quella criminale società di Latina, hanno riportato danni neurologici, cecità e altri problemi di salute. L’attuale dimora di RobyGatta è allocata in campagna, in un luogo dove per buona parte dell’anno vive soltanto lei; i mici hanno a disposizione, per godersi un minimo l’aria aperta, un recinto di 200 mq circa completo di una casetta dove possono rifugiarsi. Eppure un vicino di casa sta insistendo col proprietario perché cacci RobyGatta e la sua colonia, spingendosi persino a fare causa.
Roby Gatta è sola contro il mondo. Le associazioni di zona non hanno mai offerto alcun aiuto, e a sostenerla un minimo ci sono solo una decina di persone di buon cuore. La colonia non è riconosciuta dall’Asl locale, in virtù del fatto che per questo occorre che i mici vivano su luogo pubblico.
La colonia dei gatti invisibili di Anzio ha urgente bisogno di aiuto. Cediamo, in questo, la parola direttamente a RobyGatta:
Ad oggi avremmo bisogno di adozioni responsabili, so di non poterli tenere tutti, ma voglio persone che accettino i controlli e che si rendano conto sia che non sono mici di razza, sia che hanno dei problemi anche seri,che vanno affrontati e capiti. Diciamo che dovrebbero essere “adozioni del cuore” sia per gli adulti ormai anziani, sia per i piccoli con problemi. Aiuti in pappe, di ogni tipo non facciamo preferenze. Un vet di buon cuore che accetti di fare sterilizzazioni perlomeno rateizzate. E si, magari trovare un buon lavoro, che sarebbe la cosa migliore di tutte!
Ricapitolando, servono quindi:
- adottanti seri;
- cibo, qualsiasi tipo è ben accetto;
- un veterinario disposto a offrire sterilizzazioni a buon prezzo o pagabili a rate.
Per chi fosse pronto ad aiutare economicamente, i dati sono i seguenti:
- PAYPAL: Gattiinvisibili@virgilio.it
- POSTE PAY: 5333 1710 3667 2125 intestata a Maria Bruno, C.F. BRNMRA54S53B319Y
Esiste, ora che Natale si avvicina, anche la possibilità di acquistare qualcuna delle creazioni solidali per i mici. Le donazioni ricevute sono documentate sull’account Facebook assieme a scontrini e spese.
Chi volesse adottare un micio, deve sapere da subito che non è possibile vederli dal vivo “tanto per provare”. RobyGatta spiega perché:
Chi vuole vedere i mici può trovare tante foto sul mio profilo Fb, purtroppo non accettiamo più di fornire indirizzi per vederli dal vivo in quanto non possiamo rischiare di trovare altri gattini abbandonati,non è cattiveria la nostra ma non possiamo veramente più accogliere nessuno,per il bene dei mici stessi. Spero che possiate capirci.
Le foto sono disponibili a questo link. I gattini della colonia dei gatti invisibili di Anzio ringraziano in anticipo quanti saranno disposti a offrire una zampa… e contano su di noi. Non deludiamoli.