La colonia felina di Gravina di Catania che non sarà spostata, grazie alla sentenza di un giudice
Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma esistono all’interno della nostra legislazione norme specifiche a favore delle colonie feline. Proprio di queste ha beneficiato la colonia felina di Gravina di Catania che non sarà spostata, contrariamente ai desideri di una residente.
Questa storia è iniziata quando una gattara di Gravina di Catania, regolare responsabile di una colonia registrata, è entrata in modi a noi ignoti nel mirino di una condomina, contraria alla presenza dei mici perché una limitazione del godimento della sua abitazione e del suo balcone. Inizialmente per questa colonia sembrava fosse imminente la rovina: un’ordinanza aveva regolarizzato il suo spostamento, con il sostegno dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale).
Così, la responsabile di colonia ha deciso di controbattere rivolgendosi a sua volta alla legge.
Infatti, la Legge n.281 del14 agosto 1991, Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, al comma 8 recita che “I gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.” La frase è sottile, ma si parla appunto di gruppo, indicando che esistono comunità feline, legate come ogni comunità a un luogo. Non solo, il comma 7 esplica che “È vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà.“
Così la responsabile di colonia, assistita dal legale Margherita Mannino, ha chiesto la modifica dell’ordinanza, sulla base appunto del divieto per chiunque di maltrattare i gatti che vivono in libertà, nonché il diritto dei felini a non essere spostati altrove e di essere curati e nutriti nel loro ambiente. A sostenerla sono intervenuti anche i presidenti delle associazioni Vera Russo (Le Aristogatte), Emanuela Tosto (L’Altra Zampa) e Lucia Fiore (Pan), rappresentate dagli avvocati Floriana Pisani e Tania Cipolla.
Dopo un lungo procedimento, il giudice ha decretato che “lo spostamento della colonia felina possa, quantomeno in astratto, comportare un pregiudizio per gli animali“, specificando che la prassi di prelievo degli animali vaganti sul territorio non è applicabile alle colonie feline.
Così, la colonia felina di Gravina di Catania che non sarà spostata deve la sua vittoria alla nostra legislazione. Si tratta di un risultato importante, perché un precedente simile, ora, potrà essere invocato in cause future sullo stesso tema. Sarà un piccolo passo, ma decisamente da tenere da conto!