La cuccia di SWAT, gatta del Dipartimento di Polizia di Boston
Chiunque si occupi di colonie feline, o abbia almeno a che fare con qualche randagio, sa che l’inverno è un periodo difficile per i gatti che non hanno un tetto sulla testa. Ci sono felini che, semplicemente, faticano a trovare adozione; altri che, perché di indole un po’ forastica, rifiutano di adattarsi alla vita tra quattro mura. Nel secondo caso, si può pensare di costruire loro un piccolo rifugio accogliente all’esterno. Ad esempio, la cuccia di SWAT, gatta del Dipartimento di Polizia di Boston, è una specie di Versailles felina!
SWAT, questa bellissima tricolore, ha fatto del Dipartimento di Polizia di Boston la sua casa circa quattro anni fa. Gli agenti, ben lungi dall’esserne dispiaciuti o infastiditi, non solo le hanno aperto le porte, l’hanno anche invitata più volte a prendere definitiva residenza all’interno della struttura.
Tentativi andati tutti a vuoto, perché SWAT preferisce i luoghi aperti e la libertà di andare e venire come più gradisce, a discapito del freddo o delle intemperie a cui è soggetta all’esterno.
Così, hanno pensato i suoi umani in divisa, l’alternativa poteva essere una sola: costruirle una cuccia in cui potesse rifugiarsi in caso di bisogno, o semplicemente ogni qualvolta potesse averne voglia.
Della realizzazione pratica del progetto si è occupato l’Agente Jamie Pietrosk, che per ultimare la cuccia di SWAT ha persino fatto, con piacere, delle ore di straordinario.
E che cuccia! Quasi una reggia!
Dotata di finestrelle, la nuova cuccia permette a SWAT di ammirare il mondo esterno al riparo dagli elementi; l’area interna è abbastanza ampia da offrirle spazio di movimento a piacere, e quando il sole splende può stendersi sul porticato esterno in tutta tranquillità.
Ma Sua Maestà Felina avrebbe apprezzato?
Il verdetto è stato…
… più che positivo!
E non c’è di che sorprendersi, dopotutto: la cuccia di SWAT, gatta del Dipartimento di Polizia di Boston, è una meraviglia!