La gatta Camilla e il suo salvataggio da parte dell’Oipa
Per quanto sia notevolmente più giovane della collega Enpa, l’OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, è fin dalla sua nascita in prima linea a protezione degli animali. Si è recata, ad esempio, nei luoghi colpiti dal terremoto nel Centro Italia, catturando, mettendo in salvo e riportando tra le braccia dei loro umani diversi gatti, tra cui la tigrata Georgiana. Recentissima è anche la vicenda riguardante la gatta Camilla e il suo salvataggio da parte dell’OIPA.
Camilla ha sette mesi soltanto ed è una delle vittime di coloro che sono avversi alla sterilizzazione. Senza dubbio lei, ignara delle conseguenze, ha seguito il richiamo del periodo degli amori dando vita a una sfortunata cucciolata; cucciolata a cui ha dato vita sotto un cespuglio di una casa. Purtroppo, probabilmente spaventata dalla presenza dei cani dei padroni di casa si è allontanata lasciando i neonati da soli. Che senza il calore materno sono caduti in un’ipotermia troppo grave per poter essere sconfitta. Quindi, per colpa dell’anima antiquata che non ha sterilizzato lei o la sua mamma, Camilla ha perso i suoi cuccioli.
Lei però aveva ancora vita in sé. Era denutrita, disidratata, mangiata dalle zecche e sofferente a causa di una ferita sulla schiena, ma non aveva smarrito la voglia di vivere. Così, l’OIPA l’ha accolta, e portata d’urgenza da un veterinario.
Circa nello stesso periodo erano stati messi in salvo anche degli altri cuccioli, tre orfanelli a malapena di 15 giorni rimasti orfani.
Con l’arrivo di Camilla, i tre orfanelli hanno trovato una nuova mamma; e grazie a loro, Camilla stessa ha potuto colmare la perdita dei suoi piccoli.
Una storia a lieto fine, quindi, nonostante tutto.
Ora a queste quattro meraviglie si apre un futuro nuovo e luminoso. L’OIPA, nella pagina dedicata alla notizia, invita chiunque ne abbia possibilità e modo a contribuire alle spese necessarie per quel futuro. Per informazioni sugli aiuti da offrire è possibile contattare Simona Duci, Delegata OIPA Brescia e provincia, al numero di telefono 347 1871134 o all’indirizzo e-mail brescia@oipa.org.
E noi di GcomeGatto ospitiamo qui la gatta Camilla e il suo salvataggio da parte dell’Oipa proprio per porgerle una mano amica.