La gatta Lily è tornata a casa dopo vari giorni di assenza, e ha suonato il campanello per farsi aprire!

Spesso, purtroppo, accade che un gatto venga perso o si smarrisca. In vari casi, per fortuna, giunge a riscaldarci un bel lieto fine. Alcuni ritorni, oltre che commoventi, sono anche sbalorditivi. Come in questo caso, con un tocco in più: la gatta Lily è tornata a casa e ha suonato il campanello!

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Ci troviamo negli Stati Uniti, per la precisione a Long Island, a New York. Gli umani di Lily si chiamano Stefanie Whitley ed Efrain Leandry, e si erano trasferiti recentemente a Mastic Beach. Una zona nuova per loro come per la loro quattrozampe, che comunque abituata a una certa libertà non ha voluto rinunciare a gironzolare per il quartiere.

Quando, però, ad agosto la gatta non è tornata da uno dei suoi giretti in solitaria la sua famiglia si è preoccupata immediatamente, e subito ha preso a cercarla. Tutto, però, pareva essere stato vano. Fino a quando, una sera ad ora tarda, non è suonato il campanello.

Quella che segue è l’immagine restituita dalle telecamere di sorveglianza.

Increduli, ma anche grandemente sollevati, i coniugi si sono precipitati ad aprire la porta alla loro Lily!

La gatta, pare, si è sempre dimostrata incuriosita dal meccanismo del campanello di casa. Con ogni probabilità, dopo aver visto più di un visitatore premere quel pulsante e i suoi umani aprire la porta, ha collegato il suono al gesto, ed ecco quindi che ha imparato a utilizzarlo anche lei!

Non sappiamo come normalmente rientrasse a casa Lily, se la porta sia dotata di gattaiola o sia disponibile un ingresso dal giardino; e in tal caso, perché in quel momento esso non fosse agibile. Forse, la micia ha semplicemente di provare a imitare il gesto ormai noto.

Quindi, è accaduto davvero: la gatta Lily è tornata a casa e ha suonato il campanello. Un episodio che dimostra non solo la forza di volontà dei nostri mici, ma anche la loro intelligenza, spesso sottovalutata a favore di quella canina.