La gatta Pixie e il potere salvifico dei gatti, così potente da salvare la vita al suo umano

Sono ormai innumerevoli le storie in cui un gatto eroe ha letteralmente salvato il suo umano dalla morte. Come dimenticare la piccola Stacey, che senza Midnight sarebbe morta soffocata? O la percettiva Mia, che in qualche misterioso modo ha “annusato” addosso alla sua umana un cancro al seno al secondo stadio? Eppure, le malattie psico-fisiche, e quelle di natura prettamente mentale, sanno essere ancora più insidiose. E anche in questo caso, sono tanti i casi in cui la “cat therapy” ha fatto miracoli. Oggi, la vita di Mike Robinson senza la gatta Pixie sarebbe molto più buia.

La salute mentale, una volta incrinata, è difficile da rappezzare. Non solo, può lasciare addosso uno stigma difficile da cancellare, anche quando viene sconfitta. Sa essere tanto forte da rinchiudere in una prigione invisibile, priva di sbarre come di vie di fuga.

Mike Robinson convive con una patologia di questo tipo fin da quando era adolescente, e senza la gatta Pixie forse sarebbe ancora rinchiuso nel suo personale buio.

È così importante, per lui, che lo accompagna nelle sue passeggiate nel mondo, all’aria aperta. E del resto, Mike Robinson lo ammette candidamente.

Lei è la mia migliore amica, mi ha tenuto in vita.

Qualche volta, è proprio la spinta ad avere qualcuno di cui prendersi cura e che dipende da noi, come può essere un animale, ad aiutare a uscire da un tunnel buio.

Cosa ha fatto, la gatta Pixie, per Mike?

Pixie mi ha aiutato ad alzarmi dal letto, a uscire di casa nei giorni peggiori della mia malattia. Pixie mi ha cambiato la vita, è difficile spiegarlo: mi ha semplicemente salvato la vita, giorno dopo giorno, nei periodi più bui.

Non solo. Sa essere un tramite importante per trasformare la malattia mentale, argomento che per molti è un tabù, in qualcosa di cui parlare serenamente.

È un importante tramite per parlare alla gente dei problemi mentali: le persone si avvicinano a me, mi parlano e vogliono sapere perché vado in giro con una gatta. Poi si scopre che molti di loro hanno avuto esperienze con problemi di salute mentale o malattie mentali. E questo capita per il semplice fatto che si avvicinano attratti o incuriositi da Pixie. La sua presenza li fa sentire liberi di parlarne.

Inoltre, fattore più che importante per il benessere di Mike, lo ha aiutato a mettere in un’altra prospettiva la sua condizione.

Pixie mi ha insegnato che convivere con una malattia mentale non è qualcosa di strano, che non ti trasforma un pazzo o qualcosa del genere. Ma semplicemente ti fa vedere il mondo in un modo differente dagli altri.

Qui sotto, l’intervista che Mike ha rilasciato alla BBC.


Ed è inutile negare che la percezione personale della propria malattia può cambiare davvero molto il suo decorso.

Ancora una volta, i gatti si rivelano esseri straordinari.

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