La morte della gatta Mascherina non è colpa di un petardo

La morte di un animale non è, mai, qualcosa che non causa sofferenza a chi ama tutte le creature viventi. Il 31 dicembre è, sempre, un momento critico per i nostri amici a quattro zampe. A volte letale. Come nel caso di Mascherina, gatta bianca e nera appartenente a una colonia felina di Vasto, per la precisione allocata in via Spataro, che sembrava essere andata incontro a un destino orrendo.Purtroppo, la morte della micia è un fatto sicuro e non reversibile. Ma almeno, pare, in realtà la morte della gatta Mascherina non è colpa di un petardo.

Foto di repertorio. Fonte: www.pinterest.com

La storia, andando al nocciolo, è questa.

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Stando ad alcuni giornali, pareva che nel pomeriggio del 31 dicembre 2018 la micia Mascherina fosse stata prima attirata con del cibo da alcuni ragazzini della cittadina abruzzese, poi sadicamente uccisa con un petardo.

La notizia è stata immessa in rete nelle ultime ore dell’anno per poi fare il giro dei social, provocando rabbia e indignazione negli animalisti.

Senonché, il giorno dopo, è arrivata la smentita dal sito Today.it. Pare che la “conferma” della notizia non fossero che voci, per quanto convinte e sicure.

Mascherina è deceduta, e su questo non c’è dubbio. La morte della gatta Mascherina non è colpa di un petardo, però, bensì di un automobilista.

Quelle che seguono sono le parole della redazione in merito alla rettifica:

“Proprio adesso siamo venuti a capo dell’accaduto, infatti il responsabile della morte di Mascherina è venuto a dirci che sfortunatamente è andata a finire sotto la ruota della sua macchina, molto amareggiato la spostava col piede per vedere se era ancora viva.

Chiamava prontamente il veterinario che abita nello stesso palazzo ma non ha potuto fare altro che confermarne la morte”

Il destino che questa gattina ha incontrato resta triste e infausto, ma nel suo piccolo le è andata meglio che ad altri suoi simili. Non ha subito crudeltà gratuita, e chi le ha fatto male ha reagito con rammarico e cercando di aiutarla. Sono piccoli gesti, ma hanno un loro valore.

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