La prima oasi felina Oipa della Sicilia sta per sorgere: serve il nostro aiuto
Basta il solo termine “oasi felina” a trasmettere una sensazione di pace e tranquillità; non a caso del resto, perché l’oasi è proprio un pezzo di paradiso all’interno di un territorio crudo e che poco perdona. Ciò fa dell’oasi felina uno spazio aperto dedicato a una colonia di mici e fornito di tutto quanto la piccola comunità felina possa desiderare.
La più famosa in Italia è certamente quella di Su Pallosu, in Sardegna. Su questo versante, oggi regaliamo una buona notizia: ben presto sorgerà e prenderà vita la prima oasi felina Oipa della Sicilia, quindi in un territorio in cui i randagi sono in difficoltà e hanno spesso bisogno pressoché di tutto.
Nella pagina che descrive il progetto dell’Oipa in merito all’oasi, viene spiegata anche la situazione pressoché tragica che ha condotto l’onlus a questa decisione. La Sicilia, pur con tutte le sue bellezze artistiche e naturali, è purtroppo una regione in cui il problema del randagismo ha raggiunto livelli pressoché critici: cani e gatti randagi vengono lasciati proliferare senza alcuna misura atta a frenare il fenomeno e senza che nessuno, esclusi i volontari, si occupi della loro alimentazione del loro benessere. In una situazione in cui i cani abbandonati a se stessi vengono resi sempre più disperati dalla fame, sono spesso i gatti a farne le spese.
Più di 10 soni i gattini che stanno accudendo in questo momento i volontari dell’OIPA, insieme a Giulietta, Eva, Jack, Fiammetta e tantissimi altri gatti, circa 50, molti dei quali soccorsi dalla strada in condizioni di salute molto precarie. Ma a che pro curarli, se poi rimetterli in strada significa gettarli in pasto a un branco di cani, oltre che all’indifferenza generale per la loro sorte? Per ora i mici si trovano in un luogo protetto, ma non può essere questa una soluzione a lungo termine.
Ecco perché, quindi, la prima oasi felina Oipa della Sicilia è un traguardo fondamentale per il benessere del felini dell’isola.
È giusto, ora, lasciare parola all’Oipa stessa nel descrivere il suo sogno.
L’idea è quella di creare una vera e propria oasi in un deserto d’indifferenza, come quello che vivono nel quotidiano i gatti e i loro angeli custodi, i volontari.
Un’oasi felina come quella che si vede nelle immagini, niente di particolarmente complesso o altamente dispendioso, è sufficiente infatti un terreno recintato e messo in sicurezza e delle casette rifugio per i gatti in attesa di adozione, bisognosi di cure o che non possono essere reimmessi nel territorio.
Un rifugio sicuro per loro e un luogo che possa anche essere al contempo educativo per la cittadinanza e un esempio per le istituzioni, le quali devono rendersi conto che, con la buona volontà e con poche risorse, è possibile creare un luogo bello e accogliente per i gatti e per i loro visitatori.
Chi volesse dare una zampa, può aiutare la prima oasi felina Oipa della Sicilia a sorgere in tre modi: facendo un’offerta, inviando materiale o adottando un micio.