La storia del gatto cieco Brando: dalla strada a una casa tutta sua
I nostri amici gatti sanno essere fisicamente piuttosto forti, e talvolta sopravvivono all’impossibile. La strada è però costellata di pericoli per tutti gli animali, e a minacciarli non sono solo auto e malintenzionati. Il più piccolo problema di salute può diventare, in un gatto delicato o magari cucciolo, causa di morte.
Esistono per fortuna anche storie a lieto fine: a Treviso, un gatto cieco è stato adottato dopo il salvataggio dalla strada grazie agli operatori Oipa.
Brando, così è stato battezzato il fortunato, era parte di una colonia felina insieme a due fratellini, tutti e tre con problemi agli occhi. Già questa è una condanna, in strada; un gatto che vede male non può anticipare la gran parte dei pericoli. Quel che è peggio, il freddo l’aveva portato in ipotermia. Così gli Angeli Blu dell’Oipa sono intervenuti: Brando è stato soccorso, e affidato a cure veterinarie. La sera stessa del recupero, purtroppo, ha già perso una parte dell’occhio, che è poi stato necessario rimuovere. Gliene è rimasto uno, da cui però vede solo ombre.
Per riportarlo in salute è stata necessaria una bella dose di antibiotici, a cui Brando ha reagito positivamente dimostrando voglia di vivere e una forza inattesa da un essere che aveva subito tanti traumi. Raccontano i volontari Oipa: “Brando è sempre stato forte, usa senza problemi la lettiera e si orienta perfettamente dopo aver studiato bene lo spazio in cui vive e si muove”.
Fortunato, oltre che forte. Ha incontrato sulla sua strada una famiglia che non cercava un gatto “perfetto”, e che anzi si è innamorata della sua voglia di vivere. Ora ha anche una sorella felina, Nebula, che dopo un paio di soffiate di assestamento lo ha accolto a sua volta volentieri, dividendo con lui il territorio di casa.
Forse, per un mondo in cui un gatto cieco è stato adottato dopo il salvataggio dalla strada c’è ancora speranza!