La storia della gattina Sassy, abbandonata a pochi giorni di vita
Forse, ciò che di più crudele si può fare a un essere vivente è separarlo dalla mamma quando è ancora troppo piccolo per sopravvivere da solo, atto, questo, che molto spesso condanna il cucciolo alla morte.
La legge della vita sa essere crudele, e proprio per questo talvolta è mamma gatta stessa a lasciare indietro un figlio che ritiene troppo debole per sopravvivere a quella crudeltà. Proprio questo è stato il caso di una gattina di Parker, città del Colorado… ma almeno la storia della fortunata gattina Sassy ha un lieto fine!
Lasciata sola dalla sua stessa madre, Sassy non ce l’avrebbe mai fatta a sopravvivere se una coppia, Katie e Scott, non l’avesse portata a casa con sé. L’11 luglio, il giorno in cui è stata soccorsa, Sassy non aveva che una settimana di vita.
A notarla per la prima volta, a onor del vero, è stata un’amica di Katie… che però, pensando che la madre fosse nei dintorni, ha scelto di non intervenire. Quando però il giorno dopo la piccina è stata vista nello stesso esatto punto, Katie e Scott hanno capito come rischiasse di morire per la fame e per la disidratazione, complice il caldo dell’estivo luglio.
Eccola, piccola e fragile, a una settimana di vita…
Visualizza questo post su Instagram
Fin da poco più che neonata ha dimostrato di avere una voce potente, e di avere tanto da dire. Tanto da rifiutare, a volte, il biberon che le veniva offerto ogni 3-4 ore.
Visualizza questo post su Instagram
Ben presto, comunque, ha preso il ritmo, e complice le tenere attenzioni riservatale e il calore di una coperta termica, ha iniziato a fiorire e crescere.
Visualizza questo post su Instagram
E da creatura quasi in fin di vita, ha acquistato tutta la vivacità tipica dei gattini: morde i suoi giocattoli per addestrare i dentini, balza in salti da un punto all’altro, espone la pancia per farsi accarezzare solo per poi allungare le zampe… e tiene in riga il cane di casa, Molly, usandolo come attrezzo di gioco e cavalcatura!
Oggi, ha perfino una pagina Instagram tutta sua.
Visualizza questo post su Instagram
In una parola, la storia della fortunata gattina Sassy è una di quelle che fa sorridere. E di sorridere, diciamolo, ce n’è bisogno!