La storia di come un 88enne e il suo micio Mr.Cat riuscirono a non essere separati

Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di Sylvia, 88enne sudafricana, e del suo micio bianconero Mr. Cat. Sylvia risiede all’ Amber Valley Retirement Village, una meravigliosa casa di riposo ricca di attività e spazi aperti, organizzata in appartamenti singoli dove ogni anziano può essere accudito e dove, pare, almeno per determinati periodi può soggiornare anche un membro della famiglia. Sylvia è entrata all’Amber Valley assieme a Mr Cat e alla figlia Penny Reid, con tanto di lettera in cui le veniva assicurato il diritto di tenere con lei il suo amato micio. Mr. Cat è del resto, per entrambe, un vero e proprio membro della famiglia, nato nella loro credenza ed ora, a 15 anni, l’unica compagnia costante di Sylvia dal momento che Penny lavora come badante ed è spesso in viaggio tra il Sudafrica e l’Inghilterra. L’età ha reso Mr. Cat un gatto tranquillo, con poca voglia di esplorare l’esterno e amante delle ginocchia di Sylvia, tanto che talvolta necessita di essere aiutato a salire sul divano.

MrCat                                               Sylvia

Purtroppo, il loro idillio è stato minacciato fin troppo presto.

Dopo sei anni di felice convivenza, tutto è partito da lamentele interne alla casa di riposo, secondo cui Mr. Cat avrebbe girovagato in vari appartamenti causando disturbo. E’ seguita una comunicazione dell’avvocato dell’Amber Valley, in cui Sylvia è stata peraltro accusata di aver ignorato tali lamentele ben prima che venissero riportate allo staff.
A Sylvia è stato imposto di liberarsi di Mr. Cat, ed è stata avvisata che qualora avesse rifiutato il micio avrebbe potuto essere sottoposto a eutanasia. Chi ha letto attentamente avrà già notato come sembri strano che un gatto sedentario come Mr. Cat possa essersi addirittura intrufolato in casa d’altri.

Fortunatamente, la famiglia di Sylvia e in particolare la figlia Penny Reid e i nipoti Gary e Cheryl Van Dyck si sono stretti attorno a lei offrendole sostegno in più di un modo. Cheryl, in particolare, ha approntato e promosso una petizione online a favore della nonna, che con il trascorrere del tempo ha contato più di 24.000 firme.

Tempo dopo, l’Amber Valley ha offerto a Sylvia la possibilità di tenere con lei Mr. Cat, ma le condizioni imposte hanno spinto la famiglia a rifiutare e combattere per un trattamento dignitoso: la famiglia Reid sarebbe stata infatti tenuta a condurre Mr. Cat all’esterno solo al guinzaglio, scusarsi per le parole dure pronunciate pubblicamente contro l’Amber Valley e rimuovere ogni contenuto multimediale concernente il micio.

La costanza e la testardaggine alla fine hanno pagato: Sylvia e Mr. Cat si sono guadagnati il diritto della reciproca compagnia, senza più nulla a minacciarli. Qualche volta, l’amore vince davvero sull’ingiustizia.

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