La storia di Lenny, il gatto petomane

Può sembrare uno scherzo, ma non lo è. Lenny è un adorabile micio dal manto bianconero affetto da una singolare pecca: scorreggia troppo. O almeno, così ha riferito la famiglia che lo ha restituito al rifugio a cui era ospite due giorni dopo l’adozione.

Lenny

La storia di Lenny, per quello che conosciamo, comincia nel tardo febbraio 2014, quando viene trovato in un parco di Rochester, città dello stato americano di New York. Rimesso in salute presso il rifugio Scottsville, neanche un mese dopo sembrava aver trovato la sua famiglia adottiva.

Sorpresa sorpresa, due giorni dopo la suddetta famiglia ha riportato indietro Lenny lamentandosi del puzzo e della frequenza delle sue flatulenze. È d’obbligo in questo caso soffermarsi su come, invece di farlo visitare da un veterinario, quelle persone lo abbiano riportato alla sua gabbia.
Non è neanche da escludersi che si sia trattato di una scusa piuttosto stravagante, elaborata ad arte, perché pare che il fenomeno flatulenze una volta che la permanenza al rifugio è ripresa non si è più presentato. Non sapremo mai se le scorregge di Lenny fossero un segnale di disagio, o il frutto dell’ingestione di un alimento a cui lo stomaco del micio ha reagito male.

Nondimeno, nel dubbio lo Scottsville ha preso sul serio la lamentela degli ex adottanti e ha elaborato un post ad hoc per promuovere l’adozione di Lenny: un post che gli ha immediatamente fruttato fama nel mondo di Internet. Questa è la traduzione del contenuto dell’ormai famoso post del 31 marzo 2014:

Ciao! Sono stato restituito oggi perché scorreggio troppo. Spero di poter trovare qualcuno che mi ami a dispetto della mia puzzolente abitudine. Sono un maschietto di 19 mesi, sono castrato e non vedo l’ora di essere il tuo micione coccolone e puzzoso. Caratterialmente sono molto amichevole, adoro le coccole e sto volentieri in braccio. Indosso pure un elegante completo da sera che mi rende un micio chic. 

L’autoironia unita al muso delizioso di Lenny ha evidentemente funzionato, perché già una settimana dopo si è presentato un potenziale adottante. Che, per quanto possiamo saperne da Internet, non ha lamentato puzzette inopportune, né ha accennato a riportare indietro il micio.

Che dire: evviva i grandi cuori, che non si scoraggiano di fronte a un problema del genere! A noi piace pensare che il nuovo adottante sia rimasto disgustato dal comportamento dei precedenti, e abbia aperto il suo cuore a Lenny.

Per chi volesse vedere qualcosa di più di Lenny, a questo link è disponibile un breve video.

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