La tigre Mulan Jamila e Soleh: un’amicizia vera
I nostri mici domestici, lo sappiamo, sono stretti parenti dei grandi felini. Felini come la tigre del Bengala, che mai ci sognerebbe di far vivere in appartamento. C’è però al mondo chi, come compagno animale, ha proprio una temibile tigre del Bengala. La signora di cui parliamo si chiama Soleh, e la tigre è stata battezzata Mulan Jamila.
Mulan Jamila aveva tre mesi quando è stata regalata a Soleh. Da allora sono passati quattro anni, in cui il legame tra le due si è cementato, raggiungendo un livello di confidenza e fiducia che sembrerebbe incredibile a chiunque non avesse vissuto un’esperienza simile. Oggi, Mulan Jamila vive presso la “Al Khaffah Islamic school” di Malang, in Indonesia, con regolare permesso del governo.
E Soleh ha conquistato la fiducia della tigre del Bengala al punto da potersi permettere di giocare con lei… persino di giocare a fare la lotta. Considerando la natura predatoria di questi animali, sarebbe pericoloso per chiunque in quanto, si sa, il gioco è un’attività che nella mente dei felini richiama la caccia. Ma Soleh non ha paura di Mulan Jamila.
Mulan fa un agguato giocoso a Soleh.
Mulan e Soleh in un momento di gioco.
E chi penserebbe mai a “scambiarsi un bacio” con uno dei più temibili predatori del pianeta? Quanti sarebbero in grado di farlo senza temere di ritrovarsi di colpo con la testa staccata?
Un tenero bacio tra Mulan e Soleh
La storia di Mulan Jamila e Soleh ha ancor più dell’incredibile se si considera il comportamento della tigre del Bengala allo stato selvaggio. Sono animali solitari che, peraltro, marcano con una certa aggressività il loro territorio. Si tratta di cacciatori notturni, che si nutrono di anche di mammiferi grandi come il bufalo: giocano d’astuzia nella caccia, sfruttando il camouflage per avvicinarsi il più possibile e sferrare quello che è spesso il colpo fatale per le loro prede.
Forse sorprendentemente, però, la tigre del Bengala ha ben poco interesse nell’uomo e tende anzi ad evitarlo. Gli attacchi all’uomo sono infatti statisticamente rari.
E forse, sapere che ormai questi animali si ritrovano fin troppo spesso privati delle loro prede naturali, finendo per ammalarsi a causa della denutrizione e dell’inquinamento, può gettare una luce nuova anche sulla splendida Mulan Jamila. Sì, vedere un animale selvaggio tenuto come animale da compagnia può essere, e sembrare, una pratica “dubbiosa”. È indubbiamente vero che i grandi predatori dovrebbero restare nel loro ambiente, ma quando la loro sopravvivenza è resa impossibile dall’uomo, forse sta proprio all’uomo salvaguardare la vita delle specie animali: a patto che la cattività, naturalmente, ricrei al meglio possibile le condizioni che giovano all’animale e allo stesso tempo lo protegga.
