L’account del Senato su Twitter si tinge di felinità
Nonostante la proliferazione dei gatti-sindaco e la figura ormai leggendaria del gatto del Primo Ministro inglese, c’è chi ritiene che l’arena politica non sia luogo per teneri gattini. Di recente, però, proprio la pagina ufficiale stessa del Senato ha in un certo senso smentito questa sorta di regola, o convinzione se vogliamo chiamarla così. Grazie a un tweet molto speciale, infatti, l’account del Senato su Twitter si tinge di felinità.
#TerzoSettore. In Commissione #AffariCostituzionali audizioni informali su schema decreto legislativo disposizioni integrative e correttive al #CodiceTerzoSettore. Diretta: https://t.co/M52ALz4bBy pic.twitter.com/xy9JU6VRHJ
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) July 10, 2018
Come si può notare, la Commissione Affari Istituzionali sul Terzo Settore, organo temporaneo messo in piedi per discutere la riforma del Terzo Settore, è stata recentemente associata a una foto di tre gattini: un tigrato, uno grigio e e uno.
Cosa lega la riforma del Terzo Settore e questi tre adorabili felini, ci si potrebbe chiedere?
Le spiegazioni scaturite dal web sono molteplici, alcune di natura ironica e altre di stampo più serio. Quel che certo, è che la fotografia ha guadagnato anche spazio nelle pagine dei giornali.
Per spiegare la scelta, si potrebbe anche semplicemente ipotizzare che il Senato abbia voluto attirare l’attenzione sui lavori in corso. Si sa, i gattini catturano l’occhio.
In realtà, la ragione sarebbe davvero più seria di quanto pare, almeno stando a Adnkronos.com. Sembra che il provvedimento oggetto delle audizioni includa anche l’integrazione dell’elenco ufficiale delle attività di rilevanza generale ascrivibili al Terzo settore, tra cui la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo, in virtù dell’esistenza della Legge 281 del 1991 riguardante la tutela degli animali.
Comunque stiano le cose, la Commissione Affari Costituzionali sul Terzo Settore si tinge di felinità, e questo, in qualsiasi caso, va più che bene!