L’Anpi contro il gatto day: distoglie l’attenzione dalla festa del 25 aprile

Si avvicina il 25 aprile, giornata attesa da numerosissimi italiani perché significa riposo dal lavoro, e per i più fortunati persino un bel ponte da vivere con famiglia o amici. Questa data, però, marca in tutta Italia la Liberazione, il giorno in cui, incoraggiati dall’imminente arrivo degli Alleati, i partigiani decisero di insorgere in massa contro il nazifascismo. A Cividale, in Friuli, in questo 2018, il 25 aprile significa anche CivigattoDAY.

Perchè si festeggia il gatto day il 25 aprile?

Il 25 aprile è la data scelta per la prima edizione della manifestazione dedicata ai nostri felini domestici, durante cui le associazioni che si occupano dei gatti allestiranno mostre, animazioni, mercatini a tema e iniziative di varia natura. C’è però chi critica la scelta della giornata della Liberazione: ad esempio, l’Anpi punta il dito contro il CivigattoDAY.

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L’Anpi contro il gatto day: distoglie l’attenzione dalla festa del 25 aprile

Elio Nadalutti, Presidente della sezione Anpi di Cividale, si è espresso in questi termini, stando a IlPais.it.

“Riscontriamo una diffusa, sconcertante insensibilità verso fasi cardine della nostra storia recente. C’è una grave e preoccupante mancanza di senso civico. Il 25 aprile si celebri la Liberazione”   

A dargli manforte ci sono i consiglieri di minoranza nell’assemblea cittadina, appartenenti al gruppo degli Indipendenti per Cividale, Maria Cristina Novelli, Guglielmo Bernardi e Andrea Martini, che ricordano il valore simbolico di questa data ma non dimostrano aperta ostilità verso il CivigattoDAY, criticando soltanto la scelta della tempistica.

“Organizzata con il supporto di moltissime associazioni, l’iniziativa è certamente lodevole per l’impegno e la dedizione che tanti riservano agli amici felini: si sarebbe però potuto, anzi dovuto, scegliere un momento diverso”

C’è poi anche chi, tra i membri dell’Anpi, sceglie l’ironia.

Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it

Daniela Bernardi, Vicesindaco della città, si difende dalle accuse ricordando che la Liberazione verrà celebrata come ogni anno, e che l’area in cui si svolgerà la kermesse a tema felino, ovvero il centro storico, non è interessata dalle iniziative relative alla liberazione.

“Cividale – sostiene Bernardi – celebrerà come ogni anno la Festa della Liberazione, nella prima mattinata, con una solenne cerimonia al monumento di Piazza Resistenza. Faccio notare che il centro storico non è mai stato coinvolto nelle commemorazioni ufficiali, che tradizionalmente si svolgono nel contesto appena citato”

Del resto, fa notare il Vicesindaco, il 25 aprile rimane un giorno festivo, cosa che rende più probabile, per il maggiore afflusso di pubblico, il successo del CivigattoDAY.

Nondimeno, l’Anpi punta il dito contro il CivigattoDAY. C’è chi mormora che tema la “rivalità” della manifestazione e per questo sia così contrariata.

Noi di GcomeGatto, da parte nostra, pensiamo che la Liberazione e il CivigattoDAY possano tranquillamente coesistere. E chissà che proprio la manifestazione dedicata ai felini non porti più persone anche alle celebrazioni della Liberazione! Dopotutto il gatto è l’animale “libero” per eccellenza…

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