L’anziano gatto Rubble, sul Ponte dell’Arcobaleno dopo 32 anni di vita
Quando si parla di gatti e Guinness dei Primati, i dati sono spesso un po’ nebulosi. Non è sempre semplice, ad esempio, stabilire l’età delle nostre tigri domestiche nel caso in cui la data di nascita non sia già nota. Quel che è certo è che i certificati 38 anni di Creme Puff non li ha ancora superati nessuno. L’anziano gatto Rubble, però, ci è andato vicino tagliando il traguardo dei 32… raggiungendo purtroppo il Ponte dell’Arcobaleno non molto tempo dopo.
Di lui, chi ha buona memoria, ricorderà che abbiamo già parlato celebrandone il 30esimo compleanno.
Nato nel maggio dell’anno 1988, in Inghilterra e specificatamente nel Devon, questo simil Maine Coon è approdato in quella che sarebbe diventata la sua casa già da cucciolo. La sua umana, Michelle Foster, lo scelse come regalo di compleanno per se stessa tra i membri di una cucciolata ospitata in casa dall’amica della sorella. “All’epoca mi ero appena trasferita, vivevo da sola e così ho deciso di adottare un gattino”, racconta Michelle tramite “Vanityfair.it”.
Certo, sicuramente non si sarebbe aspettata tanta longevità. Rubble, infatti, ha convissuto con una gatta di nome Meg, e quando lei è scomparsa a 25 anni, lui ha ben pensato di trattenersi un po’ più a lungo.
Così, l’anziano gatto Rubble è arrivato a un’età più che invidiabile. Come tutti gli anziani, aveva i suoi problemi; ma era tutto sommato in salute più che buona. O così pareva.
“Soffre di pressione sanguigna alta quindi ha bisogno di cure regolari e City Vets è stato di grande aiuto per mantenerlo sano”, raccontava Michelle a tal proposito.
E proprio per il suo bene, e per rispettare il suo carattere introverso e reso più scorbutico dalla vecchiaia, non lo ha mai segnalato al Guinness dei Primati nonostante l’alta possibilità di conquistare il titolo.
Ormai è vecchio e non ama troppe attenzioni o fastidio.
Preferiremmo che fosse lasciato a vivere la sua vecchiaia in pace.
Forse, è stato proprio questo rispetto nei suoi riguardi che gli ha tanto allungato la vita.
L’ho sempre trattato come un bambino. Non ho figli […]. Se ti importa davvero di qualcosa, quella cosa – qualunque essa sia – dura.
Nulla, tuttavia, è eterno. Nemmeno Rubble. E infine, proprio in questi primi giorni di luglio 2020, ha deciso di abbandonare questa terra e questo mondo. Cosa ne abbia causato la dipartita, non è noto. In ogni caso, l’anziano gatto Rubble è vissuto felice e sereno fino alla fine. Un fato invidiabile, tutto sommato!