Le autorità tedesche li separano: il rifugiato siriano riabbraccia la sua gattina dopo 3 mesi
Ricordate la storia di Zaytouna, la gatta profuga insieme al suo umano Moner Al Kadri? Ne abbiamo parlato qui.
Dopo essere sbarcati in Grecia, sono stati trasferiti in un campo per rifugiati a Suhl, in Germania. L’Europa rappresentava una speranza per Moner Al Kadri e la sua famiglia, invece, è proprio qui che è iniziato il loro incubo: le autorità tedesche hanno preso Zaytouna per metterla in quarantena, lontano dalla sua famiglia umana.
Al Kadri e sua moglie non si sono dati pace, la gattina è come una figlia per loro, e per questo si sono rivolti ad alcuni attivisti tedeschi che, innanzitutto, gli hanno procurato un appartamento.
Si sono, poi, attivati per avere notizie della gattina: una mattina, dopo 3 mesi di ricerche e di disperate richieste di aiuto, un ufficiale del governo ha busato alla loro porta con una piccola sorpresa: la loro Zaytouna!
La micia ha riconosciuto subito i suoi umani, appena li ha visti è stata tutta fusa e coccole.
C’è da dire che la piccola Zaytouna è stata una vera miracolata: solitamente tutti gli animali provenienti dalla Siria vengono abbattuti per timore che possano trasmettere malattie ad altri animali ed alle persone. Ma, grazie agli attivisti tedeschi, Zaytouna ce l’ha fatta e i suoi umani non potrebbero essere più felici!
La loro Zaytouna è sempre la stessa adorabile e vivacissima gatta di sempre, la prima cosa che ha fatto una volta ritornata a casa, è stata tuffarsi nel letto con i suoi umani che dovevano esserle mancati proprio tanto! Finalmente, dopo mesi di peripezie, questa piccola famiglia siriana può iniziarsi a godere la vita.