Le cucce per i randagi di Gela: una bella novità dalla Sicilia

La Sicilia è una terra meravigliosa, che però in tema di benessere animale ha la nomea di essere poco all’altezza. Stavolta, invece, proprio da questa isola giunge una notizia positiva: sono arrivate le cucce per i randagi di Gela, grazie a una collaborazione tra le associazioni del territorio e l’assessore alla Tutela degli animali, Giuseppe Licata.

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Il progetto, in realtà, era nell’aria da tempo e già da un po’ le associazioni presenti a Gela, come Lida, Oipa, “Vita Randagia” e “Il Mondo di Pluto”, accarezzavano l’idea. Nei mesi estivi il sole, nelle isole, è davvero rovente e non sempre è facile per i randagi trovare un riparo all’ombra; a ciò si aggiungono le precipitazioni talvolta impietose, che negli ultimi anni hanno flagellato le regioni del Sud. Ecco, allora, che le cucce per i randagi di Gela possono diventare un vero salvavita.

Attualmente, le casette posizionate sono dieci: due nei pressi del tribunale, due in via Morselli e in via Bronte, zone in cui sono presenti delle colonie feline, una in via Butera, un’altra a Macchitella, due a Manfria e due nella zona residenziale nei pressi della diga Comunelli.

L’assessore ha commentato con queste parole l’iniziativa.

Un ringraziamento va alle associazioni che ci hanno coadiuvato e che ci sono accanto in questa nuova mission. Gli animali non solo non devono essere maltrattati e abbandonati, non basta. Vanno anche curati e messi nelle condizioni di vivere dignitosamente, di certo non chiusi a vita in una gabbia. Il sindaco Lucio Greco ha seguito insieme a me tutto l’iter di realizzazione delle cucce, ed è soddisfatto del risultato proprio come me.

Il prossimo passo, ora, è il mantenimento nel tempo delle strutture che si possono vedere nei diversi quartieri del territorio.

Passi ambiziosi? Sicuramente, ma proprio questo sono di dovere i complimenti a un’amministrazione così ben intenzionata!