Le ospiti di una casa di riposo fanno coperte a maglia per i gatti
Se pure è vero che il denaro è necessario, e anche in grande quantità, per far sopravvivere un rifugio per animali, qualche volta una piccola goccia di questo mare giunge dalla generosità di qualche buon cuore. È proprio per buon cuore, e gentilezza d’animo, che le ospiti dell’Anziano San Camillo di Carugate lavorano a maglia per il gattile di Monza gestito da Enpa.
Loro sono donne di una casa di riposo, e amano tantissimo gli animali.
L’idea iniziale di questa collaborazione è nata grazie alla psicomotricista Chiara e all’educatrice Francesca, che, in cerca di attività adatte alle signore, si sono ricordate del loro condiviso amore per gli animali e hanno deciso di proporre la realizzazione di copertine fatte a maglia da donare a un gattile. Proposta che è stata apprezzata a gran voce.
A questo stato delle cose, però, non si era ancora deciso quale struttura avrebbe beneficiato della generosità delle nonne dell’Anziano San Camillo. In questo, ci ha messo lo zampino Daniele, il figlio di Chiara.
Il piccolo Daniele, già papà a distanza dei tre maremmani Gwen, Ghost e Lady, ha proposto di destinare il prodotto delle amorevoli mani delle signore all’ENPA. E l’ENPA di Monza ha accettato con gratitudine.
Come risultato, come è scritto anche sul sito della sezione di Monza, “[…] tante morbide copertine hanno reso più belli e colorati i box del gattile di Monza “. Le ospiti dell’Anziano San Camillo di Carugate lavorano a maglia per il gattile ancora adesso. È un’attività di cui beneficiano i mici, è vero, ma che al contempo fa sentire parte di un progetto e utili a una collettività anche le signore.
Tuttavia, la parte più meravigliosa di questa storia deve ancora prendere vita.
Queste signore dal cuore grande e dalle mani abili in una data ancora non definita tra maggio e giugno visiteranno il gattile. Avranno quindi l’occasione di incontrare i mici per il cui benessere tessono a maglia.
Quale conclusione migliore, per questa vicenda?
Ed è con un grazie a queste signore che chiudiamo l’articolo. Sarà anche una goccia nel mare, ma viene dal cuore. E questo è ciò che conta.