Le vostre storie – Chicca, angelo felino che ha salvato la sua umana
A volte incontriamo sul nostro cammino due occhi imploranti, pieni di dolore e solitudine, incorniciati in un muso felino, e allora decidiamo di salvare una vita, portare via con noi quella creatura tanto bisognosa di amore e cure. Ancora non lo sappiamo, mentre lo trasportiamo a casa avvolto in una piega del cappotto, vicino al cuore, ma quel randagino ci salverà a sua volta dai nostri demoni peggiori. Potrebbe perfino salvarci la vita stessa.E Chicca, angelo felino, ne è la prova: ha salvato Monia dal finire in un sentiero della vita molto, molto cupo. Noi raccontiamo, qui, la loro storia, intervallando la narrazione con la voce della stessa Monia.
La storia di Chicca e Monia inizia il 24 luglio 2016. Quel giorno, in una via di Napoli, una bellissima randagina nera ha scelto il vialetto vicino a casa di Monia per dare alla luce i suoi piccoli; e Monia guardava con un sorriso, dall’alto del balcone, due nuove vite affacciarsi al mondo. C’era forse un’ombra di tristezza nel cuore di Monia, tuttavia, perché mentre a quella randagina era stato permesso di veder nascere i suoi piccoli, lei aveva invece perso il suo bambino dopo tre mesi di gravidanza.
Ero al buio, triste, inconsolabile, vagavo nel vuoto e la mia vita non aveva più molto senso e lo stesso valeva per mio marito.
Del tutto indifferente a quel paio di occhi umani che la osservava, la randagina nera restava concentrata sui suoi cuccioli; non sapeva, forse, che su quel vialetto avrebbe potuto passare una macchina da un momento all’altro. Preoccupata per la salute della neofamigliola felina, una signora si è armata di uno straccio, al fine di non lasciare il proprio odore sui cuccioli rischiando di spingere la mamma a rifiutarli, e ha iniziato a spostare il primo dei piccini. Ogni cautela si è rivelata purtroppo inutile: mamma gatta è fuggita con l’altro gattino di gran carriera.
Sono passati prima i minuti, poi le mezz’ore, poi le ore, ma mamma gatta sembrava scomparsa nel nulla. E il gattino abbandonato piangeva, la chiamava invano, del tutto disorientato davanti alla propria solitudine e dall’assenza del calore del corpo della mamma. Monia ha atteso tre ore che lei tornasse a prendere il cucciolo, attanagliata dalla preoccupazione e timorosa di non essere in grado di accudire un gattino appena nato. Alla fine, però, ha vinto il cuore e Monia ha preso la sua decisione. La neonata randagia è stata battezzata Chicca.
Monia ha preso la sua decisione. Le poppate ogni tre ore, il costante bisogno di calore della piccola Chicca, tutti gli accorgimenti necessari a far sì che sopravvivesse e crescesse: nulla di ciò ha spaventato Monia. Monia ha trattato Chicca come fosse davvero la bambina che ha perso.
È la mia bimba e io la sua mamma, non mi importa se alcune persone mi deridono, non sanno cosa vuol dire e mi dispiace per loro!
Chicca ha vissuto con la sua nuova famiglia anche le vacanze ad Ischia e a Roma, e a Monia non è pesato affatto accudirla con la stessa cura che le ha sempre riservato anche a casa propria.
Oggi, il rapporto tra Monia e Chicca è stupendo, pieno di amore. La micia è affettuosissima, e non è mai troppo lontana da dove si trova la sua umana: la segue ovunque, la aspetta fuori dalla doccia (invitandola, anzi, a sbrigarsi con sonori miagolii!), aspetta che lei finisca di pulire la cucina per salire in braccio a farsi coccolare… e dorme persino accomodata sul collo di Monia, di notte.
Chicca è il mio angelo, lei ci ha salvato dall’oblìo!
Chicca, angelo felino, ha ripagato tutto l’amore dei suoi umani con un dono enorme: li ha aiutati a superare il trauma della perdita del loro bambino e ha restituito loro il sorriso e il desiderio di amare, di vivere la vita. Non solo: grazie a Chicca, Monia ha scoperto il suo lato gattofilo! Un sentimento perfettamente raccontato dalle parole di Monia.
Non credevo che potesse aiutarmi così tanto, sono tornata a sorridere e ad amare, lei riempie le nostre giornate, è una principessa e guai a chi me la tocca, lei è speciale, è magica, da piccola ho avuto molti gatti che mi sono stati portati via per assurdi e incomprensibili motivi, ma non ho mai capito fino in fondo l’amore di un gatto e per un gatto, pensavo di essere tipa da “cane” ma invece no.
A Chicca, angelo felino, a Monia e a suo marito noi di GcomeGatto auguriamo una lunga e splendida vita assieme. Come si meritano pienamente.
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