Le vostre storie – Gatta Priscilla da Mykonos a Vicenza
Le vacanze, spesso, sono il momento dell’anno che attendiamo con più trepidazione: il premio per le nostre fatiche, in forma di divertimento e relax, preferibilmente lontano da casa. Cosa succede, però, se proprio quando vorremmo lasciare indietro qualsiasi pensiero impegnativo ci si presenta l’occasione di fare del bene? La risposta a questa domanda è senza dubbio individuale. Quella che la signora Federica da Vicenza ha offerto, nel momento in cui ha incontrato gatta Priscilla a Mykonos, isola della Grecia, sa di amore e buon cuore. La storia di gatta Priscilla da Mykonos è una di quelle a lieto fine.
“Mykonos è veramente l’isola dei gatti, solo che, purtroppo, le persone che vivono lì non hanno il culto dell’animale domestico e quindi cani e gatti vengono abbandonati a loro stessi. I gatti che vivono vicino ai ristoranti possono considerarsi “fortunati “, in quanto c’è sempre un turista di buon cuore che allunga loro del cibo (anche se io ho assistito a diverse scene in cui turisti al ristorante li cacciavano a calci, così come anche i ristoratori).
Coloro che invece vivono lontano dai ristoranti cercano cibo nella spazzatura”
È con queste esatte parole che la signora Federica descrive la realtà dell’isola di Mykonos per quel che riguarda la vita dei randagi.
Anche Priscillla, purtroppo, era una vittima dell’assenza di “culto dell’animale domestico”. È stato in un cassonetto che Federica l’ha trovata, e vedendola ha subito capito che aveva urgente bisogno di aiuto. Non solo era evidentemente affamatissima, scheletrica e dal pelo ispido e rado; la Clamydia da cui era affetta, ormai in stato avanzato, aveva gonfiato gli occhi e li aveva coperti con una membrana. A peggiorare ulteriormente le cose, la piccina era persino incinta.
Mossa a pietà, Federica si è mossa per far curare Priscilla e ha contattato la Mykonos Animal Welfare (MAW), associazione animalista che opera sul territorio. Il lavoro della MAW sull’isola è estremamente faticoso, perché a operare a favore dei randagi pare siano soltanto in due laddove il territorio pullula di animali bisognosi. Nel corso della sua settimana di vacanza, Federica ha offerto aiuto nello sfamare i mici e catturare per la sterilizzazione i membri della colonia di cui anche Priscilla faceva parte. Tra le “catture” c’è stata anche quella di un cucciolo di due settimane, poi felicemente adottato da una famiglia austriaca.
È soltanto logico a questo punto pensare che gatta Priscilla sia andata a casa, in Italia, con il suo angelo custode, e così è stato.
Grazie anche ai consigli di Ralph e Kim, una coppia di tedeschi che da Mykonos aveva adottato un cane, Federica ha provveduto a compiere tutti i passi necessari a portare via con sé Priscilla. Sono state fatte tutte le vaccinazioni del caso, è stato applicato il microchip e preparato il passaporto. A questo punto, Priscilla è stata pronta a entrare nel trasportino omologato acquistato appositamente per il viaggio.
Il cambio di ambiente è stato forse un po’ uno shock per gatta Priscilla da Mykonos…
… che però ha presto imparato ad apprezzare le coccole!
Ora Priscilla sta decisamente meglio, è ingrassata, ha recuperato buona parte della vista ed è super affettuosa e coccolona, sempre attaccata a me!
E aggiungeremmo, ha una pagina Instagram tutta sua (da cui abbiamo tratto le bellissime foto utilizzate nell’articolo).
Purtroppo, i guai per gatta Priscilla da Mykonos non sembrano essere finiti del tutto.
Le terribili condizioni di vita nell’isola greca, sembra, le hanno lasciato in regalo una grave forma di herpes zoster.
Per fortuna pare che anche questo problema di salute stia volgendosi a risoluzione.
Noi lo speriamo vivamente. E auguriamo a Gatta Priscilla da Mykonos e alla sua umana Federica tanti anni di felicità!