Le vostre storie – Ode a Junior, rime in suo ricordo a opera di Anders
I nostri mici, dal singolo momento in cui varcano la soglia di casa nostra, ci regalano una gioia immensa. Sono tanti, tantissimi i ricordi che accumuliamo in anni di convivenza. Giunge però sempre, inevitabile, il momento dell’addio. Quello in cui dobbiamo accompagnare il nostro amico a quattro zampe al Ponte dell’Arcobaleno. Così è accaduto di recente ad Anders, che ha scelto di omaggiare il suo micio con una poesia: Ode a Junior.
È con commozione che diamo visibilità anche ai pensieri che, ci ha raccontato Anders, hanno dato origine a questa Ode a Junior.
“Si è spento davanti ai miei occhi, il dolore è immenso e il vuoto incolmabile, lo shock mi dilania. Per me non era un semplice gatto, ma un dono del cielo. Avevamo un forte legame. Mi manca terribilmente. Il dolore e i sentimenti fortissimi che nutro per lui mi hanno aiutato a tirare fuori le parole per un piccolo componimento che è venuto fuori da sé, per lui.”
E ora, è tempo di lasciare spazio alle parole di Anders.
Ode a Junior
A Junior, il mio adorato gattino che martedì 29 gennaio è volato oltre il ponte dell’arcobaleno. L’insufficienza renale cronica me l’ha strappato via. Sono devastato
A JUNIOR (30/07/2008-29/01/2019)
Non ho mai veramente creduto agli angeli, al destino,
o alla divina resurrezione
ma il privilegio di averti avuto in questa vita è stata un’autentica e irripetibile benedizione…
Della più alta manifestazione dello spirito hai dimostrato di essere l’emanazione: celeste guardiano mandato da lassù, planato in mio soccorso come cosmica reincarnazione.
Il tuo tenero adorato corpicino potrà anche aver lasciato quest’assurdo e ingiusto mondo,
ma la tua anima è un effluvio imperituro che senza giammai svanire continua a nutrirmi nel profondo…
Di te atroce e crudele è la mancanza: sanguina il mio cuore, labile è la mente… sono tempio in rovina, inverno senza tempo, funerea elegia che nessun passante sente… nella notte senza fine, procellosa e oceanica traversata, inclemente mi assale lo sgomento: e disperato, mi aggrappo al tuo ricordo, carezza fugace e evanescente di un mite e rarefatto alito di vento…
Senza te la mia anima è un vascello fantasma, un desolato paradiso perduto, un girotondo di sagome infernali: la tua tragica scomparsa ne è stato l’estremo ambito tributo.
Albero spoglio, anelo alla primavera, ma nessuna rondine potrà lenire il mio tormento… il calore delle tue zampine su di me manca come l’acqua nel deserto: nera è la luna, il sole si è spento…
Non mi resta che esser forte, continuar a lottare, aggrapparmi alla vita e con indefessa tenacia, ardentemente inseguire l’infinito.
E nell’attesa di ritrovarti oltre il misterioso e temuto varco eterno, pregar ch’il desiderio di rivederti, un giorno finalmente potrà essere esaudito…
Noi riteniamo doveroso, per omaggiare il legame che lega Anders e Junior, raccontare anche come è nato. È stato proprio questo, del resto, a far sbocciare Ode a Junior.
Junior e Anders si sono incontrati nel luglio 2017.
Junior aveva già 9 anni. Era in rifugio dopo che la famiglia, quando è stata in procinto di allargarsi con un bambino, lo ha abbandonato lì.
Il fato, però, è stato benevolo con questo micione. Ha trovato subito in Anders il suo nuovo umano.
Il rapporto tra loro non è nato subito, magicamente. Per comprensibili motivi, visto l’abbandono, inizialmente Junior era impaurito e esitava a lasciarsi andare alle coccole. Quando, alla fine, ha deciso di regalare ad Anders la sua fiducia, lo ha fatto con tutto il cuore.
“Tra me e Junior si è creato un legame indissolubile e lui la sera, o comunque appena stavo sdraiato sul letto, veniva su di me e si appoggiava sul mio petto, addormentandosi o dandomi le testatine strofinandosi, bacetti oppure faceva la pasta”, ci ha raccontato Anders.
Ha legato, profondamente anche con gli altri mici di casa, tra cui Theodore.
Quando Theodore se n’è andato, Junior è stato di grande consolazione per Anders.
Con Milo si è comportato come un papà, leccandolo e prendendosi cura di lui.
La diagnosi di insufficienza renale per Junior è arrivata il 26 ottobre 2018. Inizialmente sembrava essere qualcosa di guaribile, invece la sua salute ha iniziato pericolosamente a peggiorare. La dieta renale non è servita a molto.
Junior se n’è andato a 10 anni di vita. A luglio, ne avrebbe compiuti 11. Il tempo che ha vissuto con Anders è relativamente poco, ma abbastanza da creare un legame magnifico. Di cui Ode a Junior è la testimonianza.