Le vostre storie – Romeo, gatto nero figlio di mamma siamese
La natura, i più saggi lo hanno ormai imparato, è tutto tranne che prevedibile. Accade allora che, a dispetto delle aspettative, da una mamma gatta simil-siamese nascano tre cuccioli neri come la pace, figli in tutto e per tutto, a livello esteriore, del loro papà. Di due di loro non conosciamo il destino; ma di Romeo, gatto nero figlio di mamma siamese, ha raccontato a noi di GcomeGatto la sua mamma umana Daniela.
Romeo è parte della seconda cucciolata di Filippo, gattona dall’apparenza sinuosa ed esotica del Siamese. Un nome, questo, che le era rimasto da un tempo in cui i suoi umani ancora la credevano un maschio. Forse deludendo chi si aspettava tre dolci monelli dal pelo color cioccolato e dagli occhi azzurri, il 24 febbraio 2015 Filippo ha invece messo al mondo tre batuffoli neri. Qualcuno, forse, avrebbe potuto lasciarsi impressionare dalle brutte dicerie sui gatti neri, ancora oggi estremamente diffuse; non Daniela, la mamma umana di Romeo, dal portarne a casa con sé uno. Proprio il nostro Romeo, è protagonista di questa storia. Daniela, del resto, non era interessata a un principino del Siam, bensì molto semplicemente all’adozione di una creatura a cui dare amore, e che le offrisse, non in cambio ma per natura, un po’ di allegria che facesse da antidoto a stress e tristezza.
Il 24 aprile 2015 quando Romeo ha incontrato la sua mamma ed è entrato nella sua nuova casa, da subito, ha fatto capire come non amasse i viaggi in auto e quanto la sua nuova dimora, forse troppo grande per lui. Tanto da spingerlo a nascondersi e da farlo piangere, rumorosamente e a profusione, durante le prime notti di permanenza.
Bisogna anche dire, però, che non ci ha messo molto ad ambientarsi.
Ha iniziato a scalare agilmente, dalle gambe alla schiena, la sua mamma umana; a divertirsi a far cadere a terra gli oggetti più vari; a aprire le porte chiuse, che ha dimostrato di detestare da subito.
Oggi Romeo, gatto nero figlio di mamma siamese, si diverte ancora a nascondersi; ma lo fa per giocare con i suoi umani, e anche, diciamolo, perché lo vengano a stanare con i migliori manicaretti pronti per lui. Tuttora attira l’attenzione buttando a terra, con abili colpi di zampa, oggetti a caso.
Di nuovo, c’è che ha imparato ad apprezzare una vita “mista”, un po’ tra le mura di casa e un po’ all’esterno di esse.
Ha raggiunto un’abilità notevole in termini di incursioni tra i rami degli alberi!
Durante le sue scorribande ha fatto amicizia con un secondo felino paffutello e un po’ più pigro di lui, con cui si rincorreva e giocava allegramente.
Che altro dire? Non disdegna affatto lo yogurt al lampone, di tanto in tanto. E non solo…
… proprio come mamma Daniela sperava, è diventato un coccolone seriale. “Quando vuole essere coccolato si chiude proprio come una pallina di morbido pelo”, racconta proprio Daniela.
In una parola Romeo, gatto nero figlio di mamma siamese, ha trovato la casa e gli umani perfetti per lui. Per capire perché, basta leggere cosa racconta di lui la sua famiglia…
“Gli animali domestici, ma soprattutto i gatti, ti aiutano ad essere più calmo e rilassato, inoltre, sono molto buffi ed allegri e sanno sempre strapparti una risata e, rasserenarti, anche nei momenti un po’ più duri del vivere quotidiano, la coppia è più serena e tutti, in famiglia, in compagnia di un gatto, appaiono più veri e felici.”
Per non parlare di come possono incoraggiare le velleità artistiche, come ha raccontato Daniela!
“Inoltre, da sempre, io amo scrivere, ma lavorando, avevo lasciato un po’ indietro questo mio grande sogno, con Romeo, da circa un annetto e mezzo, ho iniziato a scrivere dei brevi racconti, favole e fiabe sugli animali domestici, soprattutto gatti, cani e tartarughe, storie di principi e principesse.”
Buona vita, Romeo e Daniela!
Se hai anche tu una bella storia da raccontare, scrivici a storie@ilblogdigcomegatto.it; la racconteremo per te!