Quando si chiede a qualcuno perché preferisca la compagnia degli animali a quella della persone, la risposta, seppur variando talvolta nelle sfumature, è quasi invariabilmente la stessa: “Gli animali non tradiscono la fiducia, ti amano per ciò che sei, ignorano cosa sia la malizia e sanno cos’è la vera amicizia”. E proprio un’amicizia vera è quella tra Stecchina e Caffelatte, amiche per la pelliccia. A raccontarci di queste due splendide gatte è Simone.
Stecchina e Caffelatte hanno bussato alla porta di Simone assieme, fianco a fianco, nell’estate 2011. Entrambe magrissime, entrambe in necessità di amore e cibo, hanno forse seguito il loro sesto senso felino nel scegliere a chi rivolgersi. E lo stesso sesto senso ha fatto guadagnare loro una bella ciotola di croccantini.
E le due gatte protagoniste di questa storia, che tonte non sono di certo, non solo si sono ripresentate nei giorni successivi a quel primo incontro, ma hanno anche decretato come loro cuccia per dormire il sottoscala di casa di Simone. Già allora, dormivano vicine vicine, praticamente rannicchiate.
Un’amicizia singolare da subito, la loro, perché Stecchina e Caffelatte, amiche per la pelliccia, si sono rivelate diverse come il giorno e la notte: mentre Stecchina, dotata di un carattere espansivo e curioso, un poco selvatico, tendeva a cacciarsi nei guai, Caffelatte ha dimostrato di possedere un temperamento timido, dolce e coccolone abbastanza da adorare stare in braccio. Tutto questo, tuttavia, non le ha fermate dall’esserci sempre l’una per l’altra.
In un’occasione, Stecchina ha perso la coda in seguito a un brutto incontro con un cane e Caffelatte, durante la convalescenza della sua a-micia ha lasciato il suo capezzale, il sottoscala tanto amato da entrambe, solo per le più impellenti necessità. Si deve sempre a Caffelatte quello che si può davvero definire un salvataggio provvidenziale: quando Stecchina è rimasta intrappolata in una fessura del garage, sono stati gli incessanti miagolii di Caffelatte a guidare Simone al pertugio da cui l’avventurosa micia aveva necessità di uscire. Neanche a dirlo, appena si sono ritrovate si sono saltate addosso e leccate a vicenda come non si vedessero da secoli!
La loro sincronia era tale che sono anche rimaste incinte assieme. Quando i piccoli di Stecchina, purtroppo, sono nati morti, Caffelatte le ha permesso di prendersi cura assieme a lei dei suoi tre cuccioli.
Tuttavia, quasi nessun idillio dura per sempre. A un certo punto della sua vita, Simone è stato costretto a trasferirsi, e dove doveva andare Stecchina e Caffelatte non potevano seguirlo. E quanto avrebbero sofferto, queste due micie, se si fossero dovute separare? Così, Simone ha fatto per loro tutto ciò che poteva: ha cercato, e trovato, una casa che potesse accoglierle entrambe. Ora, sono ancora insieme e hanno anche un bel cortile dove giocare come matte!
In chiusura di questo articolo, lasciamo la parola a Simone e alla sua “dichiarazione d’amore”:
Ogni gatto che ha fatto parte della mia vita mi ha insegnato e dato qualcosa, Stecchina e Caffelatte mi hanno insegnato a modo loro il valore dell’amicizia disinteressata e che noi umani in questo abbiamo ancora molto da imparare. Sono davvero i maestri di vita migliori, qualunque umano che voglia sentirsi davvero migliore dovrebbe adottare un animale e prenderlo come esempio. Vi porto sempre nel cuore piccole mie una carezza virtuale.