Le vostre storie – Tommy, gattone tifoso, gentilgatto e dormiglione
Gatti giocherelloni, gatti pestiferi, gatti coccoloni. Di gatti ce n’è in tutte le salse, e diciamolo, più la loro personalità è spumeggiante più è facile attirino la nostra attenzione, sia quando si tratta di scegliere quale adottare tra gli ospiti del gattile o i membri della cucciolata, sia nel corso della vita familiare. Eppure anche i felini più tranquilli possono diventare parte integrante della nostra esistenza, presenze quiete e silenziose la cui assenza si sente eccome. Ne è dimostrazione la storia di Tommy, gattone tifoso, gentilgatto e dormiglione. Sono Simone e sua madre Luciana a raccontarci di lui.
Tom, gattone bianconero, è piombato nella vita di Simone e Luciana nel 1999. Era un anno infelice, segnato dalla morte del loro adorato cane Ringo, e la casa ora senza di lui sembrava troppo vuota. E fu così che decisero di accogliere, questa volta, un gatto.
L’indole straordinaria di Tom si è manifestata fin dal primo incontro con i suoi due futuri umani. Infatti, mentre il resto della cucciolata ha tentato con coccole e fusa di attirare la loro attenzione, Tom, del tutto noncurante della cosa, si è limitato a restare pacifico a sonnecchiare. Si è insomma fatto notare non muovendo neppure la punta della coda!
È stato chiaro da subito quale fosse l’attività preferita del nuovo membro felino della famiglia: poltrire e sonnecchiare. I giochi comprati per lui si sono rivelati acquisti a vuoto, la sua giornata tipo era realmente fare bisogni, mangiare e dormire, senza neanche scomodarsi a cercare le coccole. Persino dal veterinario, era capace di addormentarsi! Dicono infatti i suoi umani…
Era una presenza silenziosa ma costante, una presenza a cui quasi non ci si fa più caso ma guai se mancasse te ne accorgeresti subito.
Tommy, gattone tifoso, gentilgatto e dormiglione, era insomma un pigrone di prima categoria… Ma anche un gatto dall’indole estremamente bonaria e pacifica, incapace di fare male a una mosca. Quando Luciana e Simone hanno adottato la piccola tricolore Romina, queste sue caratteristiche sono diventate evidenti; ben lungi dal mostrare gelosia o risentimento, il nostro Tom la accettò senza problema alcuno, e anzi iniziò ad agire quasi come una sua guardia del corpo. La seguiva ovunque, le apriva le porte, la lasciava mangiare per prima dalla sua ciotola. Era facile trovarli a dormire insieme. L’unica occasione in cui Tom manifestava una sorta di fastidio nei confronti di Romina era quando lei voleva giocare, e lui semplicemente dormire; ai tentativi di provocazione della gattina, lui reagiva con qualche pigra zampata.
Il lettore attento avrà notato che abbiamo definito Tommy “gattone tifoso”. La motivazione si trova nella seguente foto.
Assieme a tutta la famiglia anche lui ha festeggiato la vittoria dell’Inter nel campionato di calcio… indossando una sciarpa neroblu! Ed è stato da allora, per tutti, il “gattone tifoso”.
Quando aveva 16 anni, l’età ha iniziato purtroppo a farsi sentire. Tom ha cominciato a perdere peso con costanza, sempre di più, e anche il veterinario non ha potuto fare nulla per lui. In una triste giornata di gennaio 2005, Tommy ha attraversato il Ponte dell’Arcobaleno.
Ma Tommy, gattone tifoso, gentilgatto e dormiglione, non è mai stato dimenticato. Queste le belle parole a lui dedicate dai suoi umani.
Dolce Tom anche se non ci hai fatto sentire molto la tua presenza in vita fidati che sentiamo moltissimo la tua assenza,sei stato il nostro primo gatto e grazie a te abbiamo imparato a conoscerli ed amarli (tanto da adottarne ancora uno). Ogni tanto ti sogno e mi piace pensare che tu mi venga ancora a salutare perchè ti manchiamo anche noi. Ti vorremo sempre bene gattone grasso, tieni compagnia al mio papà sul ponte.
Se avete una bella storia da raccontare, scriveteci a storie@ilblogdigcomegatto.it!