Legge n. 220/2012: il condominio non può vietare ai condomini di vivere con cani e gatti
È finalmente legge: nessun condominio può più vietare a un condomino di condividere l’appartamento con un animale.
Entrando nel dettaglio, la Legge n° 220/2012 opera diverse modifiche all’articolo 1138 del codice civile. Si tratta di una legge riguardante, in esteso, la disciplina del condominio negli edifici.
La parte di interesse agli amanti degli animali è allocata nell’articolo 16 della Legge, che recita, letteralmente:
«Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici».
Forniamo questi dati tecnici in merito alla legge oggetto dell’articolo in quanto sappiamo bene come, a volte, districarsi nella giurisprudenza possa essere complicato. Tutti i dettagli in merito alla Legge 220/2012 sono liberamente visionabili al sito della Gazzetta Ufficiale; qui riportiamo il link diretto all’articolo 16.
La chiave del provvedimento sta nella sentenza emessa il 13 marzo 2013 dal Tribunale di Milano, secondo cui “l’animale non può essere più collocato nell’area semantica concettuale delle cose, ma deve essere riconosciuto come essere senziente”.
Una grande vittoria senza dubbio per gli amanti degli animali e per gli animali stessi, che ora non potranno vedersi negata una cosa per il volere di un amministratore di condominio: viene da sé che, ma questo a prescindere da qualsiasi legge, il nostro primo dovere è, quando adottiamo un animale, far sì che viva a proprio agio e sia felice. Speriamo che questa legge dia a chiunque ami e rispetti gli animali l’occasione che magari era finora mancata per salvare una vita dai pericoli della strada.
Naturalmente, i detrattori degli animali non mancheranno mai e questo non significa purtroppo che l’umano di un gatto o un cane possa ora dormire a prescindere sonni tranquilli: dove la legge non arriva ad accontentare chi è disturbato da un gattino sul balcone, a volte arriva la violenza. E siamo anche dolorosamente consci di come la legislazione italiana non sia sempre adeguata nel proteggere i nostri amici a quattro zampe dai soprusi (per approfondimenti, cliccate qui).Quindi, cautela, sempre e comunque.