Leo, il gatto della Cattedrale di Canterbury, che si è infilato sotto alla veste del prete durante la preghiera
Per fortuna, il Medioevo è finito da un po’ e ad oggi i gatti sono liberi di sentirsi a casa propria anche nelle chiese. Ragionevole, visto come in un caso vi hanno lasciato impronte visibili ancora in questa epoca! Non in tutte, purtroppo, è già così, ma ce n’è almeno una inglese che ospita con piacere quattro felini, incluso Leo, il gatto della Cattedrale di Canterbury.
Sì, la cattedrale di cui parliamo è proprio quella di Canterbury. A gestirla è il Reverendo Robert Willis, pastore di anime e, considerando la quantità di coinquilini a quattro zampe, anche gattofilo. Leo, in particolare, si è fatto notare anche dai fedeli per il suo carattere vivace e colorato, molto artistico.
Recentemente, il gatto Leo della Cattedrale di Canterbury ha ben pensato di ritagliarsi uno spazio tutto suo durante una delle preghiere del mattino.
Il divertente avvenimento si è meritato un post su Twitter, ed è comparso in un video di meno di un minuto anche su Youtube.
La piccola birichinata di Leo è resa ancor più gustosa, in un certo senso dalla comunanza tra il colore del suo pelo e quella delle vesti del religioso, entrambi neri.
E il Reverendo Robert Willis? Imperturbato, ha proseguito con il suo sermone. Evidentemente, non deve essere la prima volta che Leo lo “disturba” a modo suo! E probabilmente, chi segue le sue preghiere spera non sia nemmeno l’ultima. Del resto, il video pubblicato su Twitter ha accumulato più di 23 milioni di visualizzazioni!
A questo punto, vista la personalità spumeggiante di Leo, saremmo curiosi di conoscere anche gli altre gatti della cattedrale! Chissà che ben presto non leggerete anche di loro…