Leonard, salvato da un vecchio ospedale
Ammettiamolo, per quanto le storie di salvataggio siano il classico dei classici noi le amiamo sempre e comunque, a prescindere da quanto possano essere simili l’una all’altra. Il perché è presto detto. C’è bisogno di notizie che facciano sorridere, e ogni contributo in questo senso è il benvenuto. E allora la storia del piccolo Leonard è proprio quello che ci vuole.
Joshua Goldberg è un fotografo di Troy, che durante la ricerca di scatti suggestivi all’interno del vecchio e ormai in disuso Leonard Hospital ha trovato qualcosa di molto più prezioso.
Iniziava a farsi tardi, la luce stava calando e per Joshua era quasi ora di tornare a casa. All’improvviso, però, un suono acuto e stridente ha spezzato il silenzio della struttura abbandonata. Joshua non lo dice, ma noi non escludiamo che per un attimo si sia persino spaventato; del resto quanti film dell’orrore sono ambientati in ospedali abbandonati e decadenti? In qualsiasi caso, il fotografo non si è fatto prendere dal panico e ha identificato quel suono come un miagolio, un’accorata richiesta di aiuto di un cucciolo. Certo, esisteva la possibilità che mamma gatta fosse nei dintorni e tornasse presto, ma se così non fosse stato? Joshua tenersi sulla coscienza la sorte di un animale indifeso e neppure adulto?
E così, è iniziata l’operazione di salvataggio. Nonostante lo stato decadente e per nulla strutturalmente sicuro della struttura, nonché l’ora tarda di notte, non ha avuto il minimo dubbio.
Inizialmente, Joshua ha pensato che il gattino fosse intrappolato nel condotto di riscaldamento, e armato di sedie e equipaggiamento adatto allo scopo, ha utilizzato il telefono per fare luce. Alla fine, si è reso conto che in qualche modo il gattino era finito dietro a una parete di cartongesso. È dovuto andare a prendere una scala, e tornare sul posto dopo, per raggiungere la parete interessata. Parete che ha bucato con cura per permettere all’animale di uscire e rivedere la luce del sole, respirare aria fresca.
E ovviamente il piccolino, ribattezzato Leonard, ha trovato nella casa del fotografo la sua.
In questo video si può vedere qualche immagine del salvataggio.
Vedere il piccolo Leonard prima soffiare, intimorito, poi giocare come nulla fosse accaduto scalda il cuore.
Grazie, Joshua Goldberg, per averci regalato questa bella favola a lieto fine.