L’invidiabile Pucci, il gatto del Casale della Mora di Vignola
Di “gatti lavoratori”, così chiamati perché residenti in strutture esistenti allo scopo di servire il pubblico, che si tratti di hotel o di esercizi commerciali, ne esistono ormai a bizzeffe. Un campo in cui è un po’ meno raro trovarne è forse quello della ristorazione e alberghiero, data la presenza di alimentari e la loro convivenza non troppo facile con il pelo di gatto. Eppure alcune strutture hanno efficacemente risolto il problema: alberghi come l’Algonquin Hotel di Manhattan, o un ostello tutto nostrano della provincia di Modena. Non a caso, oggi vogliamo presentarvi Pucci, il gatto del Casale della Mora di Vignola.
Che Pucci abbia scelto il Casale della Mora come rifugio non sorprende più di tanto: la zona in cui l’ostello sorge è non solo piena di verde, ma anche rifugio di un numero discreto di gatti randagi regolarmente registrati come colonia felina presso il Comune di Vignola.
Il bianconero Pucci, micio randagio comparso dal nulla, non molto tempo fa, come accade a più di un gatto randagio, ha dimostrato da subito un carattere gioviale e fiducioso e non ha mancato di attirare l’attenzione di più di un gattofilo. Tanto che c’è stato chi ha provato a portarlo a casa con sé… senonché Pucci si è dimostrato refrattario alla vita tra le quattro mura.
Stando così le cose, evidentemente, il Casale è sembrato il rifugio perfetto a questo micione… essendo, sì, un ambiente casalingo ma che al contempo gli consente di godersi il mondo all’aperto e la natura. Così, un giorno si è infilato all’interno senza chiedere permesso.
Risultato? Oggi è il re incontrastato del Casale della Mora!
Eccolo sulle scale che portano al piano superiore, intento a controllare chi scende per la colazione…
… e accoglierlo degnamente come ogni gentilgatto dovrebbe fare.
Naturalmente, neanche a dirlo, ha colonizzato anche l’ufficio. Normalmente si accontenta, magnanimo come è, di sostare sulle finestre e godersi l’aria fresca.
Qualche volta, invece, afferma la sua supremazia monopolizzando la scrivania, specificatamente l’angolo dedicato alla contabilità.
Nei giorni in cui è particolarmente ispirato, poi, occupa l’angolo dedicato ai volantini.
Non mancano, si intende, lunghi e saporiti pisolini sul divano della saletta. Che è anche il suo posto preferito per lavarsi.
Insomma, fa la bella vita, lui. Tanto che da uno dei dipendenti, Luciano, è stato definito anche come l’invidiabile Pucci!
In cambio di tanta comodità, Pucci, il gatto del Casale della Mora, non disdegna affatto coccole e carezze, pancia compresa, ed anzi è lui stesso spesso a cercarne e offrirne con generosità.
Che si può volere di più dalla vita!?
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