Lutto per la colonia felina Arbatax: avvelenati sette gatti
È quasi Natale, e molti di noi si cullano nell’atmosfera magica di bontà e spirito generoso che permea questo periodo dell’anno. A Natale siamo tutti più buoni, si dice. E invece, pare ci sia al mondo chi, mutando in una versione maligna del famoso Grinch, con l’avvicinarsi della natività tende alla cattiveria più cruda. È infatti approdata sui giornali, e sui social, pochi giorni fa una notizia dal sapore amaro: è arrivato il lutto per la colonia felina Arbatax, in forma di veleno. Le innocenti vittime sono sette.
Arbatax è una frazione del comune di Tortolì, sito nella bellissima isola italiana della Sardegna. Tra gli abitanti di quella piccola comunità ci sono anche i mici della colonia felina del molo di Ponente, noti anche come Amici del Porto. A qualche compaesano, evidentemente, dividere Arbatax con loro non va proprio giù, perché nella notte tra il 12 e il 13 dicembre qualche malvagio ignoto si è premurato di spargere veleno nella loro area pappa.
In verità, come trapela da una notizia riportata su un periodico cartaceo, le prime avvisaglie della strage imminente c’erano già state. Pare che già mercoledì 11 uno dei mici avesse presentato bava alla bocca, andando poi incontro alla morte. È però vero che la gran parte dei mici, ben 6 su 7 vittime totali, hanno subito la stessa sorte probabilmente durante la nottata successiva, quella del 12. Così ha dichiarato Luciana Carta, responsabile della colonia e presidente dell’associazione onlus Animalia.
Maya, Talan, Whisky, Fatuk, Mami, Fufi, Luke e Billie. Questi erano i loro nomi, quelli per loro scelti con amore dalla signora Luciana. E sulla pagina Facebook della colonia, sono ricordati con un post commovente, corredato da fotografie.
Chi ha contato bene, avrà notato che in realtà i nomi dei mici sono otto. Otto sono i mici ricordati nel post commemorativo. Forse, prima, per l’ottava vittima c’era speranza di sopravvivere.
Forse è stato facile, per quella mano assassina, chiudere i loro occhi. Non lo sarà, dimenticarli, per chi li ha amati dal profondo del cuore. Il lutto per la colonia felina Arbatax e chi vi gravita attorno è scavato nelle ossa e innegabile.
Ci sono, fortunatamente, dei sopravvissuti. E proprio per loro, la signora Luciana chiede spazi più sicuri. Come faceva già da tempo, e ora a maggior ragione. Del resto, le colonie feline sono protette dalla legge.
Forse, Maya, Talan, Whisky, Fatuk, Mami, Fufi, Luke e Billie, dal ponte dell’Arcobaleno dove ora corrono felici, faranno da angeli custodi per i loro amici, affinché non accada, almeno a loro, nulla di male.