Madrid, Catalogna: stop abbattimento randagi

Conosciamo la Spagna per la triste realtà delle Perreras, i canili municipali spagnoli in cui gli animali vengono detenuti in condizioni miserabili e poi soppressi dopo circa 10 giorni di permanenza con mezzi inaccettabili. Eppure, qualcosa si sta muovendo.

È successo prima in Catalogna poi, recentemente, nella regione di Madrid. Proprio nella regione di Madrid è stato vietato l’abbattimento di gatti e cani randagi, a meno che l’eutanasia non sia legata al loro stato di salute o a una condizione dell’animale pericolosa e non recuperabile. Anche il maltrattamento di animali ora è punito con pene più severe: la multa sale da 300 a 30.000 Euro, gli anni di prigione da scontare salgono fino a 15 e, a chi sia stato condannato per maltrattamenti animali, è ora vietato detenere animali.

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Tale divieto di detenzione è particolarmente significativo, perché probabilmente ridurrà il ripetersi del reato almeno in una certa misura. È una norma che ancora non è stata adottata dalla legge italiana e che sarebbe bene importare, per il bene degli animali.

Nell’attesa che l’Italia prenda esempio, possiamo comunque gioire per i cani e i gatti di Spagna. E’ in ogni caso un’ottima notizia, tanto positiva che… ha fatto persino sorridere Grumpy Cat!

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