Martin, il gatto poliziotto del New York Police Department
Piano piano, passo passo, i gatti si stanno guadagnando un posto in pressoché tutte le strutture umane. Non solo non è più inusuale vedere un micione spadroneggiare nei negozi, ora alcuni ospedali permettono anche la visita degli amici a quattro zampe dei degenti. Nemmeno le stazioni di polizia sono immuni al fenomeno, come dimostra la storia di Molang. E come può confermare anche Martin, il gatto poliziotto del New York Police Department.
La storia di Martin inizia a Coney Island, area costiera della città di New York e più precisamente del quartiere di Brooklyn. A soli sei mesi di vita, a dicembre 2016, Martin aveva già le idee molto chiare: non aveva nessuna intenzione di trascorrere una vita da randagio. Così, ha seguito il suo istinto ed ha ammaliato un poliziotto della zona appartenente al Distretto di Polizia n° 60 di Brooklyn.
Tale poliziotto che si è poi rivelato un uomo dal cuore tenero, così come i suoi colleghi, perché a lasciarlo solo non ce l’hanno proprio fatta. E hanno deciso allora di convincere il loro capo, il Vice Ispettore William Taylor, a dare il suo assenso a un’adozione… di Distretto. L’idea è stata dell’Agente Martin D. Costanza.
Martin (il micio) deve essere un ammaliatore nato, o forse il Vice Ispettore Taylor ha un debole per i gatti. Forse entrambe le cose. Fatto sta il Vice Ispettore ha acconsentito all’adozione, a una sola condizione: che non toccasse a lui pulire la lettiera!
Il Vice Ispettore e i suoi agenti hanno proceduto perché Martin ricevesse tutte le cure di benvenuto necessarie. Al micio è stato applicato il microchip ed è stato castrato, in seguito ovviamente a una visita veterinaria approfondita. Non è mancato nemmeno l’acquisto del miglior cibo per gatti, nonché di giocattoli che potessero rallegrare la permanenza di Martin.
E Martin, il gatto poliziotto del New York Police Department, ha decisamente gradito tutte quelle attenzioni, perché è diventato un gatto coccolone, prodigo di fusa e persino dotato di un sesto senso che gli permette di dedicarsi in modo particolare agli agenti più tesi o più tristi, in una parola più bisognosi di una dose di dolcezza. Gli agenti sono innamorati di lui, come dimostrano le parole del Sergente Raj Lalwani.
“È meraviglioso quanto sia affettuoso. Si comporta come un cane, lo chiami e lui arriva. Forse non sa di essere un gatto.”
Il suo posto preferito, comunque, resta l’ufficio del Vice Ispettore Taylor, quasi che volesse… comandare il Distretto! Il Vice Ispettore ci scherza sopra…
“È diventato il capo del Distretto. Ne ha preso il controllo da subito.”
… e ovviamente ha per Martin anche parole affettuose.
“Mi tira su il morale. I ragazzi vengono sempre a cercarlo, e Martin sa sempre strappare loro una risata, anche a quelli che hanno avuto una giornata dura.”
In una parola, Martin, il gatto poliziotto del New York Police Department, ha trovato la sua casa. E speriamo che sia per sempre!