Masahiko Suga, l’uomo dei gatti di Tokyo
Il Giappone è notoriamente una fucina di gatti, e luoghi dedicati ai gatti, come nessun altro nel mondo: basti pensare al gatto motociclista Ryunosuke, l’amante spassionato delle scatole Maru e l’isola dei gatti Tashirojima. Alla lista si aggiunge ora Masahiko Suga, noto come “l’uomo dei gatti di Tokyo”.
La storia del signor Suga e dei suoi gatti inizia nel 1999, quando adotta un randagio e i suoi fratelli. Raggiunge quota nove gatti e ne trae sollievo dallo stress del lavoro, ma sono invece i suoi mici a risentire della noia della vita domestica, reagendo con danni consistenti ai mobili di casa. E allora, per alleviare lo stress dei suoi mici come loro hanno saputo fare per lui, ha iniziato a portarli a spasso in un passeggino completo di ombrellino per il sole prima a Kagoshima, poi a Tokyo.
Il signor Suga spera che le sue passeggiate cittadine contribuiscano ad aiutare le persone a conoscere meglio, e così apprezzare, i gatti, dando loro col tempo lo stesso apprezzamento concesso al cane. Aggiunge anche di essere felice quando strappa un sorriso passanti impossibilitati all’ospitare un gatto, e che grazie a lui possono godere per un po’ della vicinanza dei felini.
Possiamo vederli a passeggio in questo video girato del reporter Conner Sullivan, e notare coi nostri stessi occhi come, nonostante la situazione, siano perfettamente a loro agio.
E in verità, se la speranza del signor Suga è rivoluzionare l’immagine del gatto, il solo vedere mici condotti un po’ come fossero cani è piuttosto d’impatto. Chi lo ha detto, insomma, che tutti i gatti sono schizzinosi e non sopportano viaggi e guinzagli? Certo, c’è chi potrebbe obiettare che è potenzialmente pericoloso: come potrebbero reagire i mici di fronte a un cane o un qualsiasi rumore improvviso? Di sicuro ad oggi è andato tutto liscio, e certo Tokyo non è una tranquilla cittadina di campagna. Il che fa ben sperare per questi splendidi mici!