Il micio Orren, vittima di hoarding che ha recuperato il suo splendore
L’amore è un sentimento potente, che però non sempre si evolve in una forma pura e benefica. Figlia dell’amore è notoriamente la gelosia, che in alcuni casi può diventare una vera fissazione; e ugualmente figlia ne è la spinta che porta alcune persone sole, vittime a volte di depressione, ad accogliere in casa più animali di quanto sarebbe salutare, rendendo la loro vita in un inferno.
Questo fenomeno nello specifico si chiama hoarding, e nonostante le buone intenzioni è una vera bomba a orologeria. Chissà cosa potrebbe raccontare il micio Orren, vittima di hoarding, se potesse parlare.
Orren viveva, assieme a 149 gatti come lui, in una proprietà allocata nella zona di Chatham County, contea della Carolina del Nord. La Humane Society degli Stati Uniti ha trovato questi felini in condizioni disastrose: vivevano al buio, circondati da sporco e dai loro escrementi. Nello specifico, Orren riusciva a malapena a camminare… eppure nonostante questo si è approcciato ai suoi salvatori con fiducia da subito, per ringraziarli a suon di coccole e testatine.
Quando è approdato presso il rifugio Safe Haven for Cats affinché i volontari si prendessero cura di lui, è stato subito chiaro che il suo stato di salute era tutto tranne che buono: a plagiarlo e renderlo tanto debole era una combinazione di numerosi problemi. Nello specifico, è risultato vittima di un disturbo respiratorio cronico, una sinusite e un glaucoma avanzati, artrite, tigna, una malformazione alle zampe posteriori, e tanto per non farsi mancare niente aveva anche un orecchio danneggiato.
Un quadro clinico tanto disastroso da far dubitare alcuni della possibile sopravvivenza del felino. Lui, però, non ha affatto gettato le armi.
E la sua tenacia e la sua voglia di vivere hanno pagato appieno, perché oggi il micio Orren, vittima di hoarding, ha una casa tutta sua. A sceglierlo è stato proprio un membro dello staff del “Safe Haven for Cats”, una consulente per le adozioni che si è lasciata conquistare dalla sua vivacità, da lui mantenuta nonostante ciò che ha vissuto.
Che dire? Buona vita, Orren!