Micio-tatuaggi in stile minimalista
Ora come non mai la pratica del tatuaggio è frequente, grazie anche alla possibilità di cancellare disegni sulla nostra pelle di cui col tempo siamo arrivati a pentirci.
Questione di gusti: c’è chi non si sognerebbe mai di farsi intingere la pelle nell’inchiostro, chi accarezza l’idea da anni e chi si decora con passione. Se non fate parte della prima categoria, e magari aspettate solo di incappare nel disegno giusto prima di fare il passo, un disegno abbastanza moderato da essere discreto ma che vibri al contempo di significato, forse qui potreste trovare qualche idea.
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Cominciamo dalle celebrità: Simon’s Cat sulla sinistra, Pusheen sulla destra.
Questi tre esempi sono invece accomunati dalla semplicità delle linee. Traspongono l’essenza del gatto mettendo nero su pelle i tratti minimi necessari per veicolare la felinità.
Per chi punta a un disegno semplice, bianco e nero, ma dotato di una maggiore “sfiziosità”, possono invece fare da ispirazione questi due tatuaggi: nel primo caso il gatto diventa un punto e virgola, nel secondo le sue linee sembrano seguire uno schema un po’ inusuale.
Qui il disegno si fa più barocco, per così dire, nello specifico richiamando l’Oriente. Possono essere soluzioni intermedie per chi gradisce decorazioni leggermente più complesse, da condire con qualsivoglia ispirazione storico/geografica si abbia in mente.
Esistono ovviamente anche soluzioni per chi voglia aggiungere al tutto qualche goccia di colore in più. E’ persino possibile chiedere un ritratto del nostro micio, eseguito in qualsivoglia stile artistico preferiamo.
E non dimentichiamoci dell’immortale, extra classico e intramontabile gatto nero.
Queste e altre ispirazioni potete trovarle qui. Non ci resta che augurarvi buona scelta!
