Mog, il gatto in idroterapia
Di storie di animali rimasti feriti e menomati, poi tornati al loro splendore grazie alla loro spinta alla sopravvivenza o a geniali interventi veterinari, ne abbiamo sentite diverse. Basti pensare a Oscar, il gatto “bionico” o a Lil’ Bunny, la micia che dopo aver perso le zampe anteriori ha fatto ottimo uso di quelle posteriori. Alla lista aggiungiamo ora la storia di Mog, un gatto di Lostwithiel, cittadina della Cornovaglia.
Nel novembre 2010 l’inondazione che ha colpito la Cornovaglia ha costretto Mog e la sua umana a trasferirsi temporaneamente altrove. Nel febbraio 2011 la casa originaria è nuovamente tornata agibile: ma Mog, che si era ormai abituato alla dimora temporanea, ha cercato di tornarvi. E sulla via, è stato vittima di un incidente. L’auto che lo ha investito non ha danneggiato le sue ossa, ma ha purtroppo annichilito i nervi delle sue zampe anteriori: e così Mog è stato costretto a camminare trascinandosi sulle zampe posteriori, quelle anteriori molli e inutilizzabili a strisciare a terra. Eppure lui ci provava, ogni giorno, tanto da riuscire col tempo a camminare sui “gomiti”. Addolorata e impietosita, ma anche incoraggiata dalla sua determinazione, la sua umana, Veronica Ashworth, ha allora tentato una strada che sembrerebbe assurda, o quantomeno bizzarra, per un gatto. L’idroterapia.
Le sedute, o per meglio dire le nuotate, durano 15 minuti ciascuna, al costo cadauna di 30 sterline.
È evidente, guardando il video, che Mog non si diverta eccessivamente. Eppure tanto Veronica quanto la terapista, Ros Boisseau, assicurano che l’idroterapia sta aiutando enormemente i nervi danneggiati del micio. Tanto che, a giudizio della terapista, avrebbe potuto col tempo tornare a camminare e saltare.
Le previsioni sono state forse leggermente troppo ottimiste, ma nemmeno tanto: dopo un anno di idroterapia, la sua zampa anteriore destra è quasi del tutto tornata in attività, e anche la sinistra è migliorata, seppure non tanto quanto la destra. Oggi Mog è diventato un micio da cat therapy, e visita regolarmente due ospizi strappando sorrisi e donando felicità agli anziani.