Una multa per chi fa girare soli i propri animali?

Il dibattito tra vita casalinga e passeggiate in libertà resta preminente sugli schermi dei “proprietari” di animali. Parlando di gatti, c’è chi sostiene che sono nati per la libertà e che ogni tentativo di rinchiuderli in quattro mura è un violentare la loro natura, che per quanto si adattino e possano persino godere della loro condizione niente sostituirà mai il brivido di una passeggiata sull’erba e della caccia all’aperto. C’è poi chi, al contrario, punta il dito contro i pericoli della strada e si dice non disposto a far rischiare la vita su base giornaliera a Micio, preferendo quindi, ove possibile, giardini messi in sicurezza. Sandra Angel, cittadina del Nuovo Messico, marcia decisamente nella seconda categoria; e anzi, propone persino una petizione volta a punire con una multa chi lasci liberi di girovagare i propri animali.

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Sandra Angel vive in Baja California, stato interno al Messico, e si rivolge alle autorità del suo paese perché puniscano con una multa chi lascia girovagare libero il suo animale. Il perché lo spiega nel testo stesso della petizione, che traduciamo qui di seguito.

Perché ci sono tanti pericoli che un animale che gira solo può incontrare. Ad esempio, essere investito; catturato dal personale di un rifugio e, se non reclamato o adottato entro due giorni, soppresso; perché un animale lasciato solo defeca in strada e non c’è nessuno a raccogliere il bisogno; perché per evitare di investire un animale si verificano a volte incidenti. Ma soprattutto, perché sono creature viventi che non sanno autogestirsi e prendersi cura di se stesse adeguatamente.

Si tratta indubbiamente di motivi validi, primo tra tutti l’ultimo citato. Particolarmente preoccupante risulta l’eventuale cattura da parte degli accalappiacani e le sue conseguenze, in particolare se il ritrovamento di un animale non è immediatamente “pubblicizzato” affinché l’umano che se ne prende cura possa tornare a prelevarlo e metterlo in salvo. Questo pericolo, certo, in Italia non c’è, ma tutti gli altri restano altrettanto validi.

Va detto che la signora Angel si riferisce nel testo principalmente ai cani, ma noi pensiamo si possa estendere lo stesso ragionamento anche ai mici. Se condividete la causa che la petizione porta avanti, potete firmarla a questo link.

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