Multato per aver affisso un volantino per cercare la gatta smarrita, a Milano
La ricerca del proprio animale, quando smarrito, non dovrebbe essere, mai, punita in alcun modo. Dovrebbe essere un diritto. E invece, c’è chi si ritrova notificata una multa. A Milano, un uomo residente nella zona di viale Monza/Precotto è stato multato per aver affisso un volantino per cercare la gatta smarrita, Indivia.
Questa pare sia la foto in cui figura il volantino “incriminato”, sistemato sul palo 11. Lo scatto è stato pubblicato sul gruppo Facebook Gli Amici di Marvin, che alla vicenda ha dedicato un post pieno di indignazione.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2812744192084882&id=2160766070616034
In rete gira anche una foto del verbale relativo alla multa, secondo cui l’accusa mossa all’uomo è di “imbrattamento, deturpamento, uso difforme di muro, segnaletica e manufatti nelle aree pubbliche o affissione di manifesti abusivi”.
La vicenda è già abbastanza sconvolgente così, ma purtroppo per dovere di cronaca occorre menzionare la cifra della multa. Che si attesta a 450,00 Euro, non lontano dal massimo previsto per le infrazioni nominate, pari a 500,00. La questione della cifra in realtà non è chiarissima, in quanto sebbene nella parte superiore del verbale si faccia menzione di 450,00 Euro, al paragrafo denominato “Modalità di estinzione” viene nominato un totale di 460,89 Euro qualora il pagamento avvenga entro 60 giorni dalla notifica.
Comunque stiano le cose, è una cifra esageratamente alta per l’esposizione di un volantino. Senza contare che non si tratta di un foglio affisso per divertimento, bensì ai fini di ritrovare un animale amato. A peggiorare la situazione, sempre stando al gruppo Facebook Gli Amici di Marvin, Indivia è ammalata e deve tornare a casa il più presto possibile.
A esprimere lamentele non è stato solo l’uomo multato per aver affisso un volantino per cercare la gatta smarrita. Anche una volontaria di Sesto San Giovanni ha denunciato l’assurdità della faccenda. Queste le sue dichiarazioni, secondo Milanotoday.it e Amoreaquattrozampe.it.
“Sono stata in quella via stasera per rendermi conto dell’imbrattamento, beh, persino la scritta recante il nome della via era imbrattata e i pali, uno sì e uno no, recavano volantini per lo sgombero.
Senza volantini come possiamo trovare gli smarriti? Per caso il Comune ha una task force che ci aiuti a ritrovarli senza l’uso dei volantini? E poi la sanzione parte da un minimo di 25 euro e arriva a 500. Non è un po’ esagerata la cifra di 450 euro?”
Qualcosa di buono, però, da questa storia assurda è derivato. Forse è stata proprio la rilevanza data alla storia di Indivia che l’ha aiutata a tornare a casa. Fatto sta che sta bene ed è tornata tra le braccia amorevoli del suo umano. L’uomo multato per aver affisso un volantino per cercare la gatta smarrita, almeno, ha ottenuto ciò che cercava.