Nalle, il micio eroe della Svezia
Che i nostri gatti possano salvarci la vita non è una novità. Lo dimostrano vicende come quella di Pepe, che ha salvato i suoi umani dalla frana abbattutasi su Genova nel 2014 e Opie, che per il cucciolo dei suoi umani si è preso un proiettile. Alla lista va ora aggiunta l’impresa di Nalle, micio svedese che ha salvato la sua umana, Annie Narvefors, da un’orribile morte a causa di un incendio.
Una notte di gennaio, Annie ha sentito Nalle zampettarle addosso durante il sonno. Non una cosa poi tanto strana, se si considera la natura dei gatti; ben pochi di noi possono dire di non essere stati svegliati almeno una volta dal loro micio, se non in questa maniera forse dalle loro corse notturne. Annie ha cercato di far desistere Nalle, ma lui non ne voleva sapere. Proprio non aveva intenzione di lasciarla riposare.
È stato solo quando si è svegliata del tutto dal dormiveglia e si è decisa ad alzarsi, con l’intento di “mettere le cose in chiaro” col micio, che Annie ha percepito nell’aria un odore di plastica bruciata e visto il caricatore del suo telefono cellulare che emetteva fumo. Si è allora affrettata a staccarlo dalla corrente.
L’intervento di Nalle ha certamente evitato una tragedia non da poco. Forse il micio non è consapevole dell’importanza della sua azione, e si sente nulla più che qualcuno che ha messo in guardia la sua umana, ma noi sappiamo bene quanto un problema all’impianto elettrico possa risultare grave, portando a un incendio o persino peggio.
Il salvataggio di Annie ha fruttato al micio popolarità e commenti ammirati; non solo all’interno del paese in cui vive, ma anche da ben più lontano. Nalle è infatti finito in televisione, illuminando di speranza e forse di una nuova, più positiva luce i suoi colleghi felini. Grazie al suo immenso amore per la sua umana, ha vinto anche il premio come gatto dell’anno conferito dal programma serale della rete televisiva SVT.