Nella città turca di Samsun i gatti mangiano ascoltando musica classica
Comunemente, l’immagine di un gatto senza famiglia è ritenuta molto triste. E esistono certamente numerosi casi in cui questa idea corrisponde al vero: del resto tanti gatti muoiono soli in strada, senza che a nessuno importi di loro. Fortunatamente, non sempre la realtà è questa. Ci sono, anche sul nostro territorio, diverse oasi feline in cui i mici conducono una vita comunitaria, sotto le cure di un manipolo di gentili volontari. Una situazione che ricorda la bella vita dei gatti della città turca di Samsun.
“Kedi Kasabasi”, termine traducibile come “La città dei gatti”, è una struttura di 20.000 mq gestita dal comune di Samsun, in cui i mici residenti possono fare la bella vita. Non hanno, appunto, una famiglia soltanto loro, ma possono godersi uno spazio libero e in sicurezza, alberi su cui arrampicarsi, casette accoglienti e più che adatte al riposo.
Ovviamente, non manca e non potrebbe mancare uno spazio interno e chiuso in caso di necessità.
A prendersi cura di loro c’è un team di lavoratori e veterinari, che si assicurano che i mici abbiano sempre pappa in abbondanza e le giuste cure mediche. A riempire la giornata dei felini contribuiscono anche i cittadini in visita, che hanno tra l’altro la possibilità di donare cibo per i felini.
E non finisce qui, perché la bella vita dei gatti della città turca di Samsun è arricchita da un ulteriore elemento: brani di musica classica.
Sì, parliamo di sinfonie di Mozart e Beethoven che deliziano le orecchie degli abitanti felini. Non sarà musica composta appositamente per gatti, ma rimane comunque un notevole tocco di stile. E ormai, a queste melodie i mici hanno associato l’ora della pappa. Comprensibile, siccome sono abituati a nutrirsi accompagnati da queste note.
Che dire, complimenti a Samsun!