Nonno Jiji e il gatto Kinako: ecco come si sono trovati e adorati
A dispetto della resilienza della specie umana, tante sono le circostanze che possono piegare il benessere mentale di una persona, e talvolta accade persino che sia sufficiente un cambiamento di stile di vita malsano per l’individuo.
È il caso di Jiji, un signore anziano che per anni ha sfruttato il suo tempo dedicandosi con vivacità prima al lavoro poi alle sue passioni, fino a quando non è stato in questo ostacolato da problemi di salute. Per fortuna, in suo soccorso è giunto il micio Kinako. Questa, non a caso, è la favola di nonno Jiji e il gatto Kinako.
Se è di “nonno Jiji” che si parla è perché è stata sua nipote, Akiko Dupont, a combinare quell’incontro fatale e diffondere poi la storia sul web. Sicuramente Akiko, quando ha adottato Kinako, non poteva sapere che il micio avrebbe scelto proprio suo nonno!
Jiji, del resto, si trovava in un periodo cupo della sua vita. Indebolito da una malattia, dopo aver smesso di lavorare si è trovato fisicamente debilitato, parecchio dipendente dai suoi familiari. Una situazione di impotenza che lo aveva reso rabbioso e intrattabile. Chi avrebbe mai detto che il rosso Kinako proprio a lui si sarebbe avvicinato maggiormente?
Eppure così è andata. Il micio, forse percependo che quell’anziano signore aveva bisogno di un tocco felino, lo ha approcciato con discrezione mista a vivacità. E ha funzionato!
Ora, Jiji e Kinako condividono, inseparabili, momenti della vita quotidiana che l’anziano ha iniziato ad apprezzare nuovamente…
… così come attimi di gioco spensierato!
E quando è il momento di godersi un po’ di calma e di riposo, Kinako è pronto a fargli compagnia, ovviamente.
Sono così tanto in simbiosi, che dormono nella stessa posa!
Non c’è da stupirsi davvero, di fronte a tanta dolcezza, che Akiko stia documentando in fotografie l’amicizia tra nonno Jiji e il gatto Kinako!
E del resto, in Italia come ovunque nel mondo, proliferano istituti in cui anziani e gatti si aiutano a vicenda.