“Per i miei 11 anni non voglio regali, ma voglio aiutare i micetti sfortunati”

Il suo nome è Elisabetta C, e per il suo 11esimo compleanno non ha chiesto alcun giocattolo, ma solo un po’ di soldini per aiutare Valentino e gli altri gatti sfortunati che abitano Brindisi.

Valentino, infatti, è soltanto uno dei tanti randagi abbandonati da tutti che girovagano in cerca di affetto per le strade brindisine. Valentino, in particolare, è cieco e molto anziano, ritrovato incosciente in strada. Lui, come tanti, è stato tratto in salvo e preso in cura da AIDAA, rappresentata da Antonella Brunetti e dai volontari impegnati nell’associazione.

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micetti

Elisabetta ha conosciuto Valentino all’interno dell’appartamento-rifugio Micetti di Brindisi. La sua presenza, con tanto di bouquet di fiori e lettera decorata con tanti gattini, ha reso felice non soltanto Valentino ma anche gli altri mici accolti all’interno dell’abitazione. Da qui la richiesta di Elisabetta che così ha parlato ai genitori: “Non voglio nessun regalo per il mio compleanno, solo un po’ di soldini che voglio donare a Valentino per farlo guarire“.

Dovremmo imparare da alcuni bambini quel naturale senso di compassione e sensibilità nel riconoscimento della sofferenza altrui, soprattutto quando chi patisce è una creatura già sfortunata, perché relegata nell’ultimo scalino della coscienza umana, essere senza volto né nome per i tanti adulti che hanno ignorato il suo sguardo“. Così, l’associazione Aidaa ha commentato il gesto della piccola, importante esempio per tutti affinché si possa apprendere il naturale amore per gli animali.

Il nostro invito – afferma Antonella Brunetti – è quello di insegnare il rispetto e la considerazione per ogni forma di vita, dalla zanzara al pachiderma, dalla formica all’albero, perché  là dove una società , anche indirettamente, induce  al disconoscimento della sofferenza, ostacolando lo sviluppo dell’empatia come fase fondamentale di crescita. E’ prioritario il ruolo della famiglia così come quello della scuola affinché, alla vista della sofferenza altrui, al disagio e all’ingiustizia,  la risposta del bambino non risulti inadeguata. Solo in questo modo potremmo avere un futuro costituito da adulti rispettosi”.
Chiunque fosse interessato a sostenere l’attività di Aidaa, prestando soccorso ai gatti in difficoltà oppure aiutando Valentino, può farlo contattando il numero 347 1704189.