Perché al mio gatto non piacciono i suoi giocattoli? Ecco la risposta
Una delle motivazioni che i sostenitori del gatto libero portano, è che il nostro felino domestico ha bisogno di stimoli per rimanere al top della sua forma mentis. E sebbene sia tutt’altro che impossibile mantenere vivo lo spirito vivace di un micio che vive esclusivamente in appartamento, capita a tutti prima o poi di vedere il gatto disinteressato ai giochi per lui acquistati con tanto amore. Circostanza di fronte a cui sorge spontanea la domanda: perché al mio gatto non piacciono i suoi giocattoli, a volte?
Proviamo a fornire una risposta a questo quesito.
Se il nostro felino domestico non sembra apprezzare l’intrattenimento pensato per lui, le cause possono essere molteplici. Forse, semplicemente, sbagliamo tipo di gingillo: può darsi apprezzi qualcosa di appeso a un’asta, da muovere a distanza simulando il movimento di una preda. Sì, perché la prima considerazione di cui tener conto è che i gatti, quando giocano, attivano gli stessi processi mentali utilizzati durante la caccia.
Questa è una delle motivazioni possibili, ma non l’unica, riguardo al perché al gatto non piacciono i suoi giocattoli.
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Che fare, ad esempio, se dopo un interesse iniziale ignora palline e topini finti?
Comprarne sempre di nuovi non servirebbe a granché. La soluzione sta nel… mantenere viva la sensazione di novità nel gatto.
Al fine di fare questo, è sufficiente non lasciare disponibili a ogni ora del giorno e della notte gli stessi giocattoli. Del resto, in natura le prede tendono a nascondersi.
Nella gran parte dei casi, scegliendo ogni giorno dalla scatola una pallina o un topolino differente, si creerà nel gatto l’illusione di avere a che fare con qualcosa di nuovo. Cosa che, come ben sappiamo, lo eccita e stimola la sua fantasia.