Perché il mio gatto urina sul letto o sul divano? E come mi devo comportare?
Molto spesso, quando il nostro gatto urina al di fuori della lettiera, siamo portati a dire che “lo fa per dispetto”. In realtà, i gatti, come tutti gli animali, non riescono ad elaborare il concetto tipicamente umano di “faccio questo per ferirti o per dispetto”. Quindi, chiariamo subito un punto fondamentale: il gatto non fa i dispetti!
Alla base di tutti i loro comportamenti c’è un motivo ben preciso, che ha a che fare con il loro modo di percepire l’ambiente e le situazioni che si creano tra le mura domestiche.
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Perché il mio gatto urina sul letto o sul divano?
Innanzitutto facciamo una distinzione tra marcatura verticale e marcatura orizzontale (anche se, in questo secondo caso, il termine marcatura è usato impropriamente).
La marcatura verticale, di solito, è tipica dei gatti maschi non sterilizzati, è il modo con cui segnano la loro zona e comunicano di essere sessualmente attivi. Ma non è “un’esclusiva” dei gatti interi, anche i gatti e le gatte castrati/sterilizzate usano questo tipo di marcatura: per marcare il loro territorio oppure come anti-stress!
È detta verticale perchè la pipì, in questo caso, viene spruzzata su superfici come pareti, porte e finestre; quindi su superfici “verticali”.
Per marcatura orizzontale, invece, si intende proprio il gesto di fare pipì fuori dalla lettiera: il gatto trova uno o più posti (tipicamente: tappeti, letti, divani o alcuni punti precisi della casa), si accovaccia come quando fa la pipì nella lettiera e.. la molla per terra! In questo caso, il gatto non sta cercando di marcare il territorio, sta piuttosto esprimendo un disagio.
Non è sempre semplice capire qual è la causa scatenante di questo comportamento.
Quindi, perché il gatto urina sul letto o sul divano o, in generale, fuori dalla lettiera?
Queste alcune delle possibili cause:
– Lettiera piccola: i gatti, in natura, avrebbero a disposizione ampi spazi e, certamente, non sceglierebbero un angolino per fare i propri bisogni. In una lettiera piccola, il gatto si può sentire a disagio.
– Lettiera sporca: è probabile che la lettiera venga pulita con poca frequenza.
– Sovrappopolazione: ci sono troppi gatti in casa oppure il gatto si sente minacciato da un nuovo arrivato.
– Cambiamenti nell’ambiente domestico: traslocare o spostare i mobili può alterare l’ambiente del nostro gatto che, quindi, si trova “spaesato” e in difficoltà. Anche la partenza di un membro della famiglia può causare disagio al micio.
– Lettiera situata in un posto troppo rumoroso o trafficato:neanche agli esseri umani piacerebbe fare i propri bisogni in pubblico. Il momento dell’eliminazione è uno di quelli in cui il gatto è più vulnerabile ed esposto agli attacchi di gatti rivali o predatori.
– Uso di detergenti dall’odore troppo marcato: come ammoniaca e candeggina.
– Lettiere scarse in numero: se nella vostra casa c’è più di un gatto, è probabile che il numero di lettiere sia insufficiente.
– Cistite o altri disturbi dell’apparato urinario.
Come mi devo comportare?
Una volta individuato il motivo, o aver provato ad individuarlo, potete agire nei seguenti modi:
– Innanzitutto, portate il vostro gatto dal veterinario per eliminare cause legate alla salute.
– Smettete di punire o sgridare il gatto; sta solo cercando di comunicarvi una sua difficoltà utilizzando il suo linguaggio che, ricordiamo, è molto diverso dal nostro!
-Comprate la lettiera più grande che trovate in commercio oppure costruitene una voi di dimensioni appropriate alla stazza del vostro gatto.
– Pulite la lettiera con più frequenza (a nessuno piace usare un bagno sporco). La sabbia va pulita tutti i giorni e va completamente cambiata almeno una volta a settimana.
– Giocate con lui almeno per 30 minuti al giorno: il gioco è fondamentale per un predatore come il gatto. Scaricherà la tensione e sarà più rilassato.
– Rendete accessibili al gatto diversi luoghi rialzati (sedie, scaffali, scatoloni, mobili, mensole, davanzali), di modo che il gatto possa trovare un suo spazio per riposarsi e controllare la situazione dall’alto. Per i gatti più riservati, potete lasciare un’anta dell’armadio socchiusa; alcuni gatti hanno bisogno di isolarsi e stare un po’ per conto proprio durante la giornata.
– Il numero di lettiere ideale è di una per gatto più una, posizionate preferibilmente in posti poco rumorosi e molto accoglienti per il micio.
– Lasciate sempre cibo a disposizione disposto in più ciotole sparse per casa. Questo vale soprattutto se avete più di un gatto; mangiare scarica la tensione.
– Evitate di usare candeggina o ammoniaca per la pulizia della lettiera. Qui, dei validi consigli per la pulizia della cassettina igienica.
– Eliminate i deodoranti per la casa, soprattutto quelli che si attaccano alle prese di corrente e quelli “pensati” appositamente per le lettiere. Il gatto ha un olfatto sviluppatissimo: un odore troppo forte può coprire l’odore che Micio lascia per casa e sugli oggetti e, quindi, causare disagio . Qui, un consiglio per creare un deodorante naturale che assorba i cattivi odori.
– Posizionate la lettiera in una stanza remota, quella frequentata meno durante la giornata: il gatto ha bisogno di privacy! In ogni caso, mai mettere la lettiera in prossimità del cibo.
– Se in casa ci sono più gatti e, quindi, più lettiere, non posizionatele tutte nella stessa stanza o una di fianco all’altra. Seppur ci siano più lettiere, mettendole tutte nello stesso punto, ai gatti sembrerà che ve ne sia comunque una sola. Devono avere la possibilità di scegliere tra luoghi della casa differenti.