Perché non far giocare il gatto con il puntatore laser
Il puntatore laser è, senza alcun dubbio, uno dei giochi per gatti più popolari, allora perché non far giocare il gatto con il puntatore laser? In effetti, sembra proprio che le nostre tigri domestiche si divertano un mondo a inseguire quel puntino luminoso.
Quindi,come da titolo, perché non far giocare il gatto con il puntatore laser? Questa meravigliosa invenzione, però, ha un difetto fondamentale, nell’ottica della funzione del gioco per i nostri mici: non permette mai al nostro cacciatore di catturare la preda.
Un dettaglio non da poco, perché la fase che corona la caccia è proprio la cattura. E siccome i nostri felini domestici sublimano nel gioco l’istinto predatorio, diventa chiaro come sia importante per loro mettere le zampe sulla loro preda, o in questo caso sul giocattolo.
In sostanza, un gatto che non conclude mai la caccia con successo può diventare facilmente nervoso e frustrato. Un po’ come accadrebbe a noi se non soddisfacessimo mai i nostri bisogni sociali fondamentali. Ed è noto come interagire con chi non sta bene con se stesso possa essere faticoso e difficile.
Il rischio, quindi, se esageriamo con il puntatore laser senza mai inframezzarlo con giochi più “soddisfacenti”, è di trovarci a convivere con un gatto stressato, magari persino aggressivo o, nei casi più gravi, autolesionista.
Per far sì che la situazione non degeneri a tal punto, è sufficiente un po’ di impegno nel variare i giochi per Micio. L’importante è che, a fine giornata, abbia la soddisfazione di catturare la sua preda.