Perde tutta la famiglia a causa dei bombardamenti, quando ritorna sulle macerie della sua casa ritrova il suo gatto Mishka

La guerra sa essere impietosa, e lo stiamo scoprendo tristemente giorno dopo giorno, mentre assistiamo alla sofferenza del popolo ucraino. E se pure è vero che sopravvivere a una bomba o a un missile è molto difficile, qualche volta succede anche questo. Ce lo dimostra proprio un tenace felino: il gatto Mishka è sopravvissuto alle bombe russe con il suo papà.

Fonte: https://www.lastampa.it/la-zampa/ 

Igor Mozhayev viveva a Markhalivka, una cittadina a circa 10 km da Kiev. Nonostante secondo alcune fonti non ci siano strutture militari nelle vicinanze, Markhalivka è finita sotto attacco, e purtroppo, tra le case colpite c’è stata proprio quella di Igor.

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Un missile è piombato dal cielo, e lui ha perso in un crollo di macerie la moglie, una figlia, una sorella e due nipoti.

C’è stata una grossa esplosione e tutti siamo rimasti intrappolati sotto le macerie. Mia figlia di 12 anni è morta sulla sua sedia a rotelle. Io e mio nipote siamo stati estratti da sotto le macerie. Non ho pensieri ora. Che pensieri potrei avere? È tutto terribile, terribile. Io voglio solo la pace per l’Ucraina. Spero che Dio faccia finire tutto questo il più presto possibile. Domani seppellirò i miei parenti. Questo è tutto, non so che cosa capiterà dopo.

Gli erano rimasti solo un nipote e il  suo cane, Gerda, salvi per miracolo. O così pensava.

Ad attenderlo, in realtà, c’era ancora una sorpresa. Igor era tornato sul posto solo per spostare le macerie sotto cui era rimasta la sua intera vita, cercando di salvare qualche ricordo. E, in verità, ha trovato più di quanto si aspettasse. Ha trovato il suo micio, Mishka. 

Mishka era in casa al momento dell’esplosione, e chissà come ha fatto a non restare schiacciato. Forse ha avuto fortuna, forse il suo istinto lo ha direzionato in un angolo sicuro. Quel che è certo è che, sepolto sotto le rovine dell’unica casa che conosceva deve essersi sentito solo e abbandonato. Il ritrovamento si è concluso tra le lacrime di Igor, mentre cingeva tra le braccia il suo gatto.

Il gatto Mishka  è sopravvissuto alle bombe russe con il suo papà, e ora potranno fare affidamento l’uno sull’altro. Ricostruire una vita sarà un’impresa titanica, ma forse l’amore può essere la giusta forza di propulsione.